Nel 2022 l’Osservatorio Civico Legnano fece la sua comparsa nel panorama politico di Legnano presentando dodici pagine di osservazioni al PGT di Legnano. Dopo anni di lavoro il consigliere ed ex presidente del consiglio comunale Federico Amadei ha annunciato la candidatura del gruppo alle prossimi amministrative. La presentazione è stata fatta nella mattina di mercoledì 16 ottobre al Bocciodromo di Legnano, luogo in cui tre anni fa venne presentata l’associazione diventata oggi un movimento. Accanto ad Amadei, il coordinatore Leonardo Viani, l’ex consigliere comunale di Pd e Legnano Futura Stefano Quaglia, Alessandro Rogora e Patrizio Vigna con un passato nei Verdi. Con loro anche l’ex referente della Uil di Legnano, il sindacalista Stefano Dell’Acqua che sin dall’inizio ha appoggiato l’Osservatorio condividendo la visione di una città del futuro tra energia pulita, lavoro e comunità. 

Amadei ha raccontato le logiche di pensiero che hanno portato a questa decisione. È quindi emersa l’intenzione di creare un’alternativa al bipartitismo tradizionale, puntando su una politica più vicina ai cittadini e alle istanze locali. L’obiettivo è anche quello di raccogliere il consenso di chi si sente distante dagli schieramenti tradizionali, facendo leva su un programma di rinnovamento e partecipazione attiva. Il movimento ha puntato particolarmente il dito contro il Pgt e Pgtu messo in cantiere dall’attuale Amministrazione Radice: «Certe azioni sociali realizzate sono anche condivisibili, ma c’è ancora tanto e noi vogliamo di più. Il tema dei centri commerciali non è scontato – afferma Amadei con Quaglia -, così come quello della mobilità dolce: siamo d’accordo sulle ciclabili, ma con logica. Poi a che servono senza un implementazione della rete del trasporto pubblico?».

Con questa mossa, Amadei non solo apre la corsa per il nuovo sindaco di Legnano, ma anche per una riflessione più ampia sul futuro della politica locale, dove il “civismo” dal sapore socialista potrebbe giocare un ruolo determinante. Il cammino verso le urne, quindi, è appena iniziato. Non a caso l’Osservatorio Civico ha già annunciato un incontro pubblico, sempre al bocciodromo di via D’Azeglio, con Riccardo Nencini su Giacomo Matteotti. Un evento che si terrà a novembre la cui data è ancora da ufficializzare. «Non parleremo di lui come martire del fascismo, ma come politico. Intendiamo parlare e spiegare quello che fece nel sociale: vogliamo far conoscere il suo pensiero. Una serata di cultura politica: la prima di una serie». Incontrare i cittadini sia di persona che sui social: «Sempre nell’ottica di voler raggiungere anche i giovani useremo tutti i canali di comunicazione a disposizione.