La polemica sul contratto di partenariato pubblico e privato del Centro Sportivo Malerba di San Vittore Olona hanno segnato il primo consiglio comunale del neo eletto sindaco Marco Zerboni. La partecipata seduta si è tenuta la sera di mercoledì 26 giugno nella sala consiliare del Comune di piazza Italia. Qui il primo cittadino ha fatto il suo giuramento ed avviato i lavori del suo mandato.  Assessori e consiglieri hanno preso posto alle 20.30 davanti a numerosi sanvittoresi, ma prima di iniziare i presenti su invito di Zerboni hanno ricordato con un minuto di silenzio l’agente recentemente scomparso Simone Re. «Colgo l’occasione per ringraziare il comandante Taeggi e l’agente Teresa Forte per il super lavoro che stanno svolgendo in attesa di un nuovo rinforzo. La mancanza dell’agente Re si fa sentire non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche e soprattutto da quello umano».

A presenziare in questo commosso momento il comandante Taeggi con il comandante della Polizia Locale di Canegrate Ornella Fornara e i rappresenti della Polizia Locale di San Giorgio su Legnano e Legnano.

I primi scontri politici

Dopo i primi punti legati all’insediamento del sindaco, che hanno visto anche messaggi di augurio da parte della minoranza, i toni si sono accesi sulla presentazione delle linee programmatiche. Qui il primo cittadino ha sottolineato più volte che la giunta «sarà sempre disposta ad ascoltare la minoranza» e anche ad «aggiungere nel programma iniziative convincenti volte al bene della comunità sanvittorese». Una frecciatina contro l’amministrazione di Rossi, da sempre accusata di non aver mai coinvolto i consiglieri di minoranza. Allo stesso tempo è stato ricordato che «tutti i lavori già avviati non saranno distrutti oppure ostacolati, ma portati avanti. Ciò verrà fatto anche se comporterà ritardi nella realizzazione del programma».

Il consigliere Rossi, ex sindaco (Lista “Civicamente” con capogruppo Nuzzo), ha ribattuto: «Dal suo incipit si intuisce che la mia amministrazione non abbia portato a termine i progetti avviati da voi. Ricordo che invece abbiamo risolto il nodo gravoso del PPP. Questo lo attestano gli atti depositati in Comune. L’anno scorso al 25 luglio abbiamo sistemato le pendenze e il centro Malerba è tornato a funzionare. Quello che lasciamo incompiuto è l’Auditorium: cantiere già avviato. E per quanto riguarda il campetto di Alfieri c’è già una realtà individuata a seguito di una manifestazione di interesse pronta ad entrare e a farsi carico del rinnovo».

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La sicurezza

Toni caldi anche sul tema sicurezza, punto importante nel programma del primo cittadino. A tal proposito il consigliere Daniela Colombo (lista “Io partecipo”), ex assessore alla Polizia Locale, ha voluto ribadire che «San Vittore Olona non è il Bronx come da lei descritto» e che il Comune di recente ha partecipato a diversi bandi per il recupero fondi utili all’acquisto di foto trappole e dispositivi «da usare sul fronte sicurezza urbana. Si tratta di fondi che dovranno ormai arrivare a breve, fatene buon uso». Per Colombo resta comunque importante riuscire a ricostruire il tessuto sociale della comunità «andato perso durante la pandemia. Questo è un obiettivo importante. Credo sia fondamentale ed utile anche proprio per la sicurezza, in quanto solo attraverso la socialità si può tornare a vivere il territorio».

L’opposizione di Sberna

In generale la minoranza si è posta come “attento controllore” sull’operato dell’amministrazione. Chi più collaborativo in alcuni tempi come Colombo e chi meno come Sberna (lista San Vittore Olona SiCura) che ha voluto ribadire la sua intenzione di fare una «opposizione senza sconti». Senza nascondere una certa delusione per l’esito delle elezioni ha sottolineato: «Noi dell’opposizione siamo qui per imparare, ma soprattutto per insegnare. Insegnare cosa significa fare politica con serietà, trasparenza e senso del dovere. Non saremo certo quelli che fanno da tappezzeria a decisioni discutibili e poco trasparenti. La nostra opposizione sarà severa, inflessibile e senza sconti. Se pensate che saremo qui a fare da spettatori, vi sbagliate di grosso. Ogni decisione, ogni azione della giunta sarà scrutata e, quando necessario, contestata con determinazione. Siamo qui per rappresentare la voce di quei cittadini che hanno creduto in un’alternativa e che meritano di essere ascoltati con la stessa attenzione di chi ha vinto. Al sindaco e alla maggioranza dico: saremo i vostri peggiori incubi se proverete a mettere da parte l’interesse della comunità per perseguire obiettivi personali o di partito».

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