«Io sono uno che non molla. Sono di discendenza bergamasca, uno “gnucco”. Le mie battaglie le combatto fino all’ultimo e anche dopo. Qualche volta le perdo, in altre ho anche portato a casa qualcosa, come i solarium del parco ex Ila e gli interventi per l’Olona. Adesso sono sicuro che anche dalla Manifattura otterremo risultati positivi per la città». Così Franco Brumana, a capo dell’ennesimo comitato istituito a Legnano, giustifica la nuova raccolta firme per evitare che alcuni edifici all’interno della storica azienda legnanese possano essere abbattuti. La prima iniziativa, ricordiamo, aveva raggiunto un migliaio di adesioni, compresa quella dell’ex sindaco Alberto Centinaio. Per firmare, si può telefonare all’ufficio Brumana: 0331.544525

La firma dell’ex sindaco Centinaio riapre le sottoscrizioni contro la nuova Manifattura di Legnano

«La maggioranza del consiglio comunale, come sempre ubbidiente si voleri del sindaco , ha bocciato i due emendamenti che avrebbero salvato i due edifici a suo tempo destinati a convitto, a chiesa, ad asilo e a teatro e che avrebbero impedito la costruzione di un grattacielo nella Manifattura – spiega il consigliere di opposizione -. Ha poi adottato il PGT , che verrà pubblicato per 30 giorni. Nei successivi 30 giorni potranno essere depositate le osservazioni , che verranno successivamente accolte o respinte con una votazione del consiglio comunale prima dell’approvazione definitiva del PGT».

«Le nostre firme sono state apposte proprio al documento di osservazioni, che presenteremo a fine gennaio nel rispetto del termine di legge – prosegue Brumana -. Le trasmetteremo anche alla Soprintendenza affinché comprenda che sussiste una vasta opposizione allo scempio della Manifattura voluto dal sindaco e dai suoi consiglieri. Pertanto riprendiamo la raccolta delle firme. Sarà anche un’ occasione per meglio informare la cittadinanza sul disastro culturale previsto dal PGT . Come primo passo faremo il punto delle sottoscrizioni e pertanto chi detiene moduli firmati e’ pregato di restituirli entro pochi giorni».