Prima l’intervento del sindaco sui social, poi l’interrogazione a firma della maggioranza. Il campo sportivo di Dairago torna prepotentemente protagonista della scena politica cittadina, suscitando peraltro l’ironia delle opposizioni con la civica UniAmo Dairago che parla di «amministrazione che se la suona e se la canta».

Sabato 25 novembre tra i banchi del consiglio comunale di Dairago approderà infatti un’interrogazione a firma dei consiglieri di maggioranza, che chiede conto al sindaco della possibilità di «affidare la gestione del campo sportivo da calcio tramite stipula di una nuova convenzione con l’US Dairaghese calcio senza procedura ad evidenza pubblica», di un eventuale «atteggiamento non collaborativo da parte dell’amministrazione comunale nei confronti dell’US Dairaghese Calcio» e della coerenza «dell’operato dell’amministrazione comunale con quanto previsto dal programma elettorale».

Un’interrogazione cui la prima cittadina Paola Rolfi, verosimilmente, risponderà sulla falsariga di quanto ha già spiegato sui social nei giorni scorsi. «Alla scadenza della convenzione del campo sportivo, l’unica via percorribile da qualsiasi amministrazione comunale era individuare un gestore tramite una procedura ad evidenza pubblica – ha sottolineato Rolfi -. Qualsiasi società sportiva poteva parteciparvi. Questo è quanto prevede la legge, questo è quanto abbiamo fatto. Ipotizzare che fosse possibile rinnovare la convenzione all’U.S. Dairaghese Calcio significa semplicemente prendere in giro i cittadini, indicando una strada non percorribile».

«L’amministrazione comunale non ha messo alla porta nessuno – ha aggiunto il sindaco -. Al contrario, proprio per permettere all’U.S. Dairaghese Calcio di non interrompere la propria attività, una volta scaduta la convenzione, ha chiesto a tale società sportiva di presentare una proposta per continuare ad utilizzare il campo di via Carducci in attesa delle risultanze della procedura ad evidenza pubblica. Questa richiesta non ha avuto risposta dall’U.S. Dairaghese Calcio, che in data 19 aprile 2021 ha consegnato le chiavi».

«Ora, come previsto dal programma elettorale, sono partiti gli interventi di riqualificazione dell’impianto sportivo – ha concluso la prima cittadina -. E il primo intervento corposo non poteva che riguardare il rifacimento dell’impianto termico dal momento che, come da dichiarazione sottoscritta nel mese di maggio 2018 da un dirigente dell’U.S. Dairaghese Calcio, tale impianto non è stato oggetto di alcuna manutenzione a partire dal 2011. Proprio perché crediamo nella valorizzazione e nelle potenzialità inespresse di quell’impianto sportivo, abbiamo deciso di investire».

Critica rispetto all’interrogazione che domani approderà tra i banchi del consiglio anche la civica di centrodestra Scelgo Dairago. «Scelgo Dairago, con i consiglieri Federico Olgiati e Roberta Ghislotti, negli ultimi due anni ha affrontato il tema con i pochi strumenti a disposizione della minoranza ricevendo sempre risposte evasive dal sindaco e dai suoi assessori sul futuro dell’impianto sportivo dairaghese – sottolineano dal gruppo di minoranza -. Nel consiglio comunale che si svolgerà domani, sabato 25 novembre, troviamo all’ordine del giorno un’interrogazione dei consiglieri di maggioranza di Civica Dairago che chiedono al sindaco maggiori informazioni sulla gestione e relativi interventi al campo sportivo – settore calcio di via Carducci. Ancora una volta viene utilizzato uno strumento, l’interrogazione, che non lascia spazio ad un confronto democratico tra maggioranza e minoranza. Questa cosa ci lascia veramente perplessi e fa emergere in noi il dubbio che i consiglieri di maggioranza di Civica Dairago non conoscano l’argomento oppure che sia solo l’occasione per questa amministrazione di rispondere in modo autoreferenziale ad una domanda scontata trascurando la realtà esterna e la complessità del problema. Scelgo Dairago continuerà nella sua azione di controllo per il bene di tutta la comunità Dairaghese. Lasciamo a voi le riflessioni del caso».