Rete Antifascista Altomilanese si appella al sindaco di Legnano per dedicare l’attuale piazzale intitolato a Carlo Borsani alla memoria Gino Strada e Teresa Sarti, perchè viene spiegato nel comunicato “nessuna pacificazione è possibile con chi ha promosso la dittura, il fascismo,  il razzismo”.

Ancora una volta da quasi 30 anni a Legnano, città medaglia di bronzo al valore militare per lotta di liberazione partigiana, è stata permessa la parata fascista in favore di Carlo Borsani. Davanti al liceo Galileo Galilei infatti ogni 30 aprile viene effettuata la commemorazione di Carlo Borsani, giornalista ex militare della seconda guerra mondiale, assiduo divulgatore dell’ideologia fascista, sostenitore della Repubblica Sociale e dell’ “ordine europeo promosso da Hitler e Mussolini”, dimenticando di fatto la sotria della resistenza legnanese. Attendiamo risposte dal Sindaco e dall’amministrazione se intendono fare giustizia alla storia di Legnano facendo seguito alla richiesta di molte cittadine e cittadini sostituendo la denominazione della piazza Borsani con Gino Strada e Teresa Sarti. Per noi nessuna pacificazione è possibile con chi ha promosso la dittura, il fascismo,  il razzismo e come disse Gian Carlo Pajetta “noi con i fascisti abbiamo smesso di parlare il 25 aprile del 1945”.
Rete Antifascista Altomilanese