L’impressione di una forza innovativa nel panorama politico, anche locale, era già arrivata in campagna elettorale per le Politiche, quando la presenza a Legnano di Mariastella Gelmini aveva portato alla ribalta il Terzo Polo a livello locale. Oggi, domenica 18 dicembre, in Villa Jucker, il “Gelmini 2” ha ridato vigore a quella impressione, grazie all’assemblea programmatica di Azione-Italia Viva che ha riempito la location di viale Matteotti, dove, oltre all’ex vice sindaco Pierantonio Luminari, esponente di primo piano del gruppo, tra il pubblico erano presenti l’ex sindaco Alberto Centinaio, Mario Brambilla consigliere comunale di Legnano e Daniela Colombo assessore di San Vittore Olona.

I temi del riformismo, di una politica del dialogo, della proposta di soluzioni per una vera progettualità sono stati dibattuti prima dall’ex ministro Mariastella Gelmini, quindi dalla deputata Maria Chiara Gadda. «Il nostro spirito riformista – hanno dichiarato – esce dalle consolidate ideologie, per offrire una migliore e più convinta offerta di soluzioni ai problemi posti dall’attualità. Non ci esponiamo con slogan, ma lavoriamo dentro le problematiche. Per questo, alla consuetudine di scendere in piazza per manifestare dissenso preferiamo la volontà di aprirci a un confronto progettuale».

«Consolidare il metodo delle elezioni politiche – ha affermato Gelmini – sarà l’obiettivo delle regionali. Dobbiamo mantenere lo spirito originario, quello di una start-up che punta a una azione riformista e a un sano pragmatismo, lontano dal populismo del centro-destra, ormai diventato solo destra, e dai psicodrammi congressuali del PD. Umiltà, fantasia, creatività, le qualità necessarie per valutare le posizioni diverse così da garantire governi stabili sui territori».

Insomma, «le regionali sono tutta una partita da giocare, nulla è scontato», secondo Gelmini convinta che «il Terzo Polo, ormai prossimo a diventare una Federazione, fa paura, come dimostra la data fissata all’inizio di febbraio, che obbliga a una campagna elettorale troppo breve e favorisce la destra, che gode il trascinamento dell’esito alle politiche».