Emanuele Fiano (PD) al mercato di Legnano: «Alleanza con l’Europa a rischio con il centrodestra
Emanuele Fiano, candidato Dem al Senato al collegio uninominale del Legnanese, ha fatto tappa al mercato di Legnano ad una settimana dal voto
Già quattro anni fa era stato eletto in Lombardia, ora Emanuele Fiano, parlamentare del Partito Democratico da 16 anni, ci riprova e corre per un seggio al Senato nel collegio uninominale che riunisce, fra gli altri, i comuni del Legnanese. E oggi, sabato 17 settembre, per presentare la sua candidatura ha fatto tappa al mercato di Legnano insieme alla “collega” Sara Bettinelli, candidata Dem alla Camera al collegio uninominale.
«Questo è uno dei territori più importanti del Paese – ha spiegato Fiano tra i banchi degli ambulanti -: la provincia di Milano, un tempo sede dell’area più industrializzata del Paese, è oggi un territorio alle prese con i problemi portati dalla mutazione sociale che c’è stata negli ultimi 35 anni. La mia candidatura è capitato che si incroci con quella di Isabella Rauti (che nelle stesse ore ha tenuto un comizio in piazza San Magno insieme ad Ignazio La Russa e Sandro Sisler, ndr) in questo stesso collegio, esponente di punta di Fratelli d’Italia: ci sono anche altre candidature ma tutti sappiamo che nei collegi uninominali la competizione si restringe al centrosinistra e al centrodestra, e capita che la senatrice Rauti ed io abbiamo due storie familiari molto diverse, lei di un padre volontario della Repubblica Sociale Italiana e io di un padre arrestato dai fascisti e deportato con tutta la famiglia ad Auschwitz. Io sono qui per parlare dell’oggi, ma l’oggi non si capisce se non è affrontato a lezione della storia e quindi il fatto di avere radici diverse ha un suo significato».
E proprio per rimanere all’oggi il primo problema che il nuovo Parlamento si troverà ad affrontare «è la questione sociale, con il problema dell’impoverimento di larghi strati della popolazione, di un aumento esponenziale della povertà assoluta dall’inizio della pandemia e ora con le conseguenze dell’occupazione russa in Ucraina – è il pensiero di Emanuele Fiano -: è un problema che attraversa tutta l’Italia ma che qui fa più impressione, in un territorio più ricco di altre parti d’Italia. Frequentando il mondo delle professioni di aiuto, dell’ascolto sociale, dell’assistenza a chi ha più bisogno ho riscontrato come l’aumento del bisogno di aiuto per via del peggioramento del costo della vita, della diminuzione del potere di acquisto dei salari e delle pensioni e dell’aumento dei costi dei beni anche essenziali sia esponenziale. Oltre alle famiglie che si stanno indebitando e hanno problemi ad arrivare alla fine non solo del mese ma in alcuni casi anche del giorno, e lo stesso vale per le imprese e i commercianti, c’è un mondo dell’associazionismo che si occupa di accogliere e aiutare che è oberato e messo in ginocchio dall’aumento dei costi dell’energia. Sono tutti segnali, come il bisogno di cura psicologica, in fortissimo aumento anche in questo territorio».
Segnali che il Partito Democratico intende affrontare nel segno dell’Europa. «La campagna elettorale serve per confrontarsi sulle soluzioni per venire incontro a questo aumento del disagio – ha concluso Fiano -: noi pensiamo che l’Europa sia la soluzione strutturale che ci serve, in particolare rispetto all’aumento dei costi dell’energia. La cosa veramente plateale in questa battaglia per l’Europa e perché l’Europa cambi con la quale siamo riusciti ad avere quei 230 miliardi del PNRR , una battaglia che oggi si chiama tetto al prezzo del gas, il contrasto viene proprio dalle forze di centrodestra che si promuovono alla guida del governo per le prossime elezioni. Uno dei più tenaci oppositori al tetto al prezzo del gas è Orban, il leader dell’Ungheria: nei giorni scorsi il Parlamento europeo ha votato una risoluzione di censura all’Ungheria per una serie di motivazioni di principio e proprio i due partiti di Lega e Fratelli d’Italia insieme ai loro gruppi sono gli unici che si sono opposti a questa risoluzione. L’alleanza di centrodestra – non Berlusconi – mette in pericolo la nostra relazione con l’Europa».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.