A Legnano Tino Magni, candidato della Sinistra Italiana ed Europa Verde
Il candidato Magni si è presentato al Circolone di Legnano:«Vogliamo aver voce al Senato e concretizzare gli obiettivi fissati nel nostro programma»
«Vogliamo aver voce al Senato e concretizzare gli obiettivi fissati nel nostro programma». Così Tino Magni, candidato al Senato per Sinistra Italiana ed Europa Verde ha esordito all’incontro tenutosi oggi, martedì 13 settembre, al Circolone di Legnano. Magni è candidato alle elezioni politiche del 25 settembre al collegio Lombardia 2 che comprende le province di Milano, Pavia e Lodi. In lista con lui ci saranno Ilaria Cucchi, Elena Comelli e Giancarlo Aprea.
Sull’accordo tra Partito Democratico, Europa Verde e Sinistra Italiana Magni ha commentato: «Si è vero abbiamo idee diversi, ma anche punti comuni. Di certo abbiamo fatto un passo verso il PD per poter creare una sinistra unita, capace di contrastare il potere della destra. Ma nello stesso tempo siamo consci di doverci tutti impegnare nel lavorare tutti insieme». Nel contempo Magni ha ribadito il “No” all’invio di armi per «la guerra attualmente in corso» ed ha espresso la forte convinzione di dover creare una vera «forza europea, che oggi manca». Ma i temi più cari al candidato sono il lavoro «precario e sottopagato. Con un sistema pensionistico sempre più incerto», la disabilità e la migrazione.
Il politico nato a Barzago (Lc) il 29 giugno 1947 da una famiglia operaia (la madre tessitrice e casalinga, il padre al lavoro in una fonderia di Sesto San Giovanni) ha parlato di sè con semplicità: «Sono consapevole di non sapere tutto e capace di fare ogni cosa. Però quello che ho imparato in un lungo percorso esistenziale e sociale voglio metterlo a disposizione, perché il vero sapere è tale solo se è condiviso e utile alla collettività, soprattutto in favore dei bisogni e delle aspirazioni della classe di cui da sempre sono parte. – commenta Tino Magni – Pertanto, ho deciso di accettare la proposta di candidatura che mi è stata avanzata dal segretario nazionale Nicola Fratoianni e condivisa dai compagni e compagne della federazione di Milano Regionale. Condivido l’idea e il proposito di unire e valorizzare tutte le potenzialità delle nostre comunità, che stanno alla base del progetto che sottoponiamo al voto degli elettori il 25 settembre».
Dirigente sindacale e politico di lungo corso, Tino Magni ha vissuto in prima persona gli anni più importanti per la conquista dei diritti: «Gli anni ‘70 sono stati straordinari per la mia crescita culturale, politica, sociale e, ovviamente sindacale, ed hanno inciso moltissimo nelle coscienze delle persone della mia età. Anni che mi hanno consentito di maturare sensibilità diverse, come l’impegno volontario in associazioni legate al mondo della disabilità. Una forte presa di coscienza verso le realtà locali e le tematiche internazionali, mi hanno portato inevitabilmente a condividere la necessità di ampie suggestioni politiche.»
Oltre al continuo impegno politico e sindacale, il segretario organizzativo di Sinistra Italiana nazionale ha sempre avuto particolare riguardo sia verso le tematiche dell’inclusione sia quelle internazionali declinando questa sua sensibilità in diversi progetti: «Non ho mai smesso di occuparmi di solidarietà internazionale. Da oltre 25 anni partecipo attivamente al progetto Mir Sada, che da Lecco, allo scoppio della guerra nei Balcani, ha svolto un importante azione di solidarietà internazionale portando aiuti umanitari nei campi profughi prima in Albania, Kosovo, Slovenia e Bosnia e oggi nei campi profughi di Sid e Velika Kladusa sulla cosidetta Rotta Balcanica. In particolar modo, ho conosciuto la realtà di Kragujevac, una città in Serbia a 140 chilometri a sud di Belgrado, con cui si è creata una lunga amicizia. È nato così il progetto (Adotta un Bambino), cioè famiglie locali che vengono supportate da famiglie italiane, anche portando in Italia per cure specialistiche, minori affetti da gravi patologie».
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