L’escalation di aggressioni e violenze tra giovanissimi preoccupa la Lega a Legnano che, attraverso una interrogazione presentata in consiglio comunale, ha esortato la giunta a «prendere atto di quella che è una vera emergenza e a gestirla». Punto di partenza, un fatto di cronaca riportato da un media locale che il sindaco Lorenzo Radice ha poi smentito in quanto non confermato dagli organi competenti: «E’ dovere e responsabilità di tutti verificare le notizie», ha detto il primo cittadino che non ha negato la presenza di un problema anche a Legnano di devianza giovanile, «anche se fortunatamente Legnano non è fuori controllo».

«I giovani – ha poi aggiunto – non sono bestie feroci da tenere in gabbia. La nostra amministrazione ha deciso di intervenire a 360° attraverso la prevenzione, con attività di educativa di strada, con il coinvolgimento dei gestori dei locali, con l’occupazione dei luoghi a rischio con eventi che fanno vivere la città, oltre che con interventi e presidi delle forze dell’ordine e l’implementazione delle telecamere». Il Comune sta inoltre lavorando al progetto spaccio, con servizi speciali della polizia locale, implementando anche in questo caso la prevenzione, mentre con i comandi dell’Assesempione è in atto un progetto di sicurezza urbana per fronteggiare i fenomeni della movida notturna.

La risposta non ha soddisfatto la consigliera Carolina Toia che ha citato tutta una serie di fatti di cronaca, non ultimo l’aggressione di un 38enne in via Mazzini, e di furti segnalati dal cittadini: «Il sindaco vive a Fantasilandia o meno? Guardiamo lo stato in cui è arrivata la nostra città. Mi auguro che si parta da parte vostra una vera presa di coscienza. I cittadini sono preoccupati, non si sentono sicuri: chiedono presidi è interventi più incisivi».