La minoranza di San Vittore Olona torna nuovamente all’attacco all’attacco della giunta del sindaco Daniela Rossi. Numerose le critiche mosse, in questi gironi, dai consiglieri Roberto Morlacchi e da Maura Alessia Pera (Centrodestra Morlacchi sindaco). E altrettanto pungenti gli attacchi presentati da Paolo Salmoiraghi e Marco Zerboni (lista civica per San Vittore Olona) che continuano a dubitare sull’unità della maggioranza: «I messaggi di scuse che ci sono arrivati da esponenti della giunta, per il comportamento del sindaco e dell’assessore Pessina nell’ultimo consiglio comunale, li terremo incorniciati a futura memoria».

I consiglieri della Lista Civica Per San Vittore Olona tra le altre cose hanno anche segnalato la continua assenza della commissione in presenza, richiesta ufficialmente ed «avente ad oggetto la situazione dei campi sportivi e delle vasche di laminazione». Salmoiraghi e Zerboni hanno poi precisato:  «Nessun attacco personale. Siamo stufi delle accuse, velate o meno, che vengono rivolte a noi e a chi ha amministrato nei precedenti 10 anni. L’assessore Pessina per la seconda volta adombra irregolarità procedurali nelle gare, poca trasparenza e favoritismi: su quali basi? Parla a titolo personale o questo è il pensiero di tutta la maggioranza?».

Per i due politici Morlacchi e Pera la posizione del sindaco e della sua giunta non è chiara in diversi ambiti: «In tutti i Consigli Comunali, a fronte di nostre puntuali domande, vi è almeno sempre un “non sò” o un “vi faremo sapere”. I cittadini che rappresentiamo esigono risposte , questa è la realtà».  Nel lungo elenco di situazioni ritenute dai due consiglieri irrisolte e problematiche c’è quella del sistema di sicurezza alla piazzola ecologica «Dopo oltre 2 anni di mandato sindaco e giunta non sono stati in grado di dirci in Consiglio Comunale se le telecamere di sicurezza posizionare sul territorio siano funzionanti. Non sono stati in grado di spendere 774 mila euro che sono andati in avanzo, non sanno ancora cosa faranno negli immobili sequestrati alla mafia. Il verbo che viene sempre declinato è faremo». Sul fronte delle vasche di laminazione i due consiglieri chiedono di rendere «pubblica la comunicazione a noi letta, così che anche i cittadini ne possano saggiare il contenuto». Morlacchi e Pera, infine, hanno invitato la giunta Rossi a seguire l’esempio dell’ex giunta Vercesi che  «nel 2009, in altro momento economicamente difficile, si era decurtata del 10% l’indennità di carica , destinandola all’aiuto dei cittadini in difficoltà. Le chiediamo, ormai per terza volta, ma perchè lei e la sua giunta non fate altrettanto?».