La Lega Giovani lancia la petizione online “Erdogan dittatore, io ci metto la firma!”
Alessandro Verri (Lega): “Basta ipocrisie, chiamiamo le cose con il loro nome, appello a tutti i giovani dei movimenti politici”
“Oggi lanciamo una petizione online, che chiediamo di sottoscrivere ai giovani di tutti i movimenti politici italiani, contro le politiche repressive messe in atto dal dittatore turco, Erogan”. Così Alessandro Verri, coordinatore lombardo della Lega Giovani.
“La questione del divano, e il vergognoso atteggiamento tenuto verso il Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyne, è solo l’ultima provocazione da parte di una leadership turca, prepotente e distante anni luce dalla cultura civile e democratica dell’Europa – prosegue Verri – . Con la nostra petizione intendiamo denunciare le ripetute violazioni dei diritti umani, della libertà d’espressione e dei valori democratici da parte di Ergodan”.
“Le cose vanno chiamate con il loro nome – conclude il responsabile della Lega Giovani -. Erdogan è un dittatore e l’Unione Europea deve prendere le distanze in modo marcato e senza ambiguità da una Turchia ormai sempre più islamista, che ha scelto anche di ritirarsi dalla Convenzione sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”.
https://www.legagiovanilombardia.it/stop-erdogan
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