A conclusione della discussione congressuale avviata nelle settimane scorse, Sinistra Italiana ha in corso il suo 2° Congresso Nazionale “Un mondo giusto ha un cuore Rosso e Verde”. Si tratta del primo partito che chiama in tempo di pandemia i suoi iscritti a confrontarsi in modalità online. Dopo l’apertura di oggi, sabato 30 gennaio, si proseguirà domani , domenica 31.

Al Congresso ha portato il suo contributo (insieme ad altri 70 territori) il Circolo Altomilanese. Tre pagine (clicca qui per il documento integrale) cariche di voglia di mutamenti con l’appello a “una forza di sinistra autorevole con una certa consistenza e credibilità in grado di aprire la strada del cambiamento che vuol dire rompere senza se e senza ma col periodo neo-liberista. Cancellando l’idiozia economica della parità di bilancio, inserita addirittura in costituzione, cambiare radicalmente i trattati Europei liberisti e soprattutto operare un forte riequilibrio nella
distribuzione del reddito, sperequato in modo vergognoso verso la casse dominante dal lungo periodo liberista. Ma, non solo, perché oggi serve di più!”

Per questa ragione, l’indirizzo del Circolo Alto Milanese è definire un orizzonte politico alto grazie alla “costituzione di un partito Eco-Socialista Europeo. (…) Dopo ormai tanti anni dal crollo del muro di Berlino crediamo sia maturo il tempo per riaprire l’ idea della trasformazione sociale in senso socialista , lasciando per strada le scorie e gli errori anche tragici del passato, per riprogettare una idea nuova di socialismo l’Eco-Socialismo”.

“Condividiamo le tesi e il documento congressuale volti a costruire la cosa rosso-verde anche con forze di provenienza diversa ma che ci diano la possibilità di stare dentro il gioco politico”, un passaggio conclusivo del documento con la speranza del Circolo Alto Milanese affinchè “le Sinistre, che litigano ferocemente tra loro e con la testa sempre girata indietro alle nostalgie delle glorie del ‘900, oggi diventino una forza unitaria con la testa girata in avanti e sappiano tentare di progettare “frammenti di futuro”…”.