Maggioranza e presidenze commissioni “straordinarie”: “Nessuna poltrona di serie B, ma ruoli fondamentali”
Partito Democratico, Insieme per Legnano, Legnano Popolare, riLegnano reagiscono con vigore al rifiuto da parte di alcuni gruppi di opposizione della proposta avanzata di concedere le presidenze delle commissioni sport e salute
«Non sono “poltrone di serie B” o posizioni “di facciata”, ma incarnano ruoli di sostanziale importanza, chiamati a lavorare a fianco degli assessori e incidere nel dibattito e nell’elaborazione politica». La coalizione che compone la maggioranza in consiglio comunale (Partito Democratico, Insieme per Legnano, Legnano Popolare, riLegnano) reagisce con vigore al rifiuto da parte di alcuni gruppi di opposizione (Movimento dei cittadini, Lega Salvini Premier e la lista Toia) della proposta avanzata di concedere le presidenze delle due commissioni “straordinarie” e due vicepresidenze per le altre commissioni consiliari.
Premesso che la definizione di “poltrone di serie B” appartiene più a un nostro commento che a una espressione diretta delle opposizioni, la maggioranza in un comunicato diffuso in giornata spiega che «la proposta ha inteso dimostrare piena apertura e volontà di collaborare attivamente nei contenuti, non solo con le mozioni consiliari. Le commissioni individuate sono infatti legate ad aree per noi fondamentali, ben chiare sin dal programma elettorale: inclusione, sicurezza sociale, salute e sport. È incomprensibile che siano considerate commissioni “di serie B”: la crisi sanitaria e la condizione delle strutture sportive non si possono considerare temi poco importanti o trascurabili. Ci auguriamo che questo non sia il reale pensiero di alcuni componenti della minoranza. » e inoltre si sottolinea come «alcuni gruppi delle minoranze, nonostante la proclamata volontà di condurre una “opposizione costruttiva”, tornano a cavalcare la polemica su social e giornali con mero intento di visibilità e ostruzionismo a una reale collaborazione. Speravamo che, in un periodo come questo, si evitasse la propaganda per iniziare a fare Politica».
Comunque, ieri sera, le due presidenze sono state assegnate proprio a consiglieri di opposizione (Letterio Munafò allo sport e Franco Colombo alla salute) e questo porta la coalizione a concludere così: «Riscontriamo positivamente il fatto che alcuni Consiglieri di opposizione abbiano accolto la proposta e siano disponibili a lavorare con cooperazione, concretezza e pragmatismo. Al contrario, ci rammaricano le polemiche di chi, forse intenzionalmente, omette di riportare alcuni passaggi. Nel ricevere la proposta, la prima reazione di chi ora dice di “non volere poltrone” era stata quella di chiedere una carica in più, forse per non compromettere gli evidenti fragili equilibri tra le opposizioni. Appare lecito pensare, dunque, che il clamore sollevato non nasca dal rifiuto di compromessi ma dall’impossibilità di imporre i propri diktat. Alla luce di tutto ciò, come maggioranza restiamo aperti a collaborare, ma chiediamo che si abbandonino personalismi e proclami pubblici, privi di consistenza politica, per il bene dei legnanesi».
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