Dopo l’associazione Polis, anche l’Azione cattolica reagisce alle affermazione del consigliere comunale Franco Brumana, contenute in una intervista rilasciata, in esclusiva, al nostro giornale. «Polis, ma anche un pezzo di Azione cattolica, piuttosto che il Partito Democratico, sono stati i grandi manovratori della campagna elettorale degli arancioni», aveva dichiarato il leader del Movimento dei cittadini. Oggi, la replica di Vincenzo Ingravallo, Azione Cattolica Legnano.

---

In un’intervista rilasciata ad un media locale, l’avvocato Franco Brumana attribuisce a parte dell’Azione Cattolica un coinvolgimento nella recente campagna elettorale di Legnano.
Questa affermazione ci lascia stupiti e perplessi: essa non corrisponde al vero.
L’Azione Cattolica, a Legnano come in molte altre realtà locali, è un’associazione ben presente di laici cristiani, impegnati a vivere la vita ogni giorno alla luce dell’esperienza di fede, al servizio della Chiesa, in stretta collaborazione con il Vescovo e il Clero.
L’AC propone iniziative e percorsi di formazione rivolti a tutte le fasce d’età, per una fede vissuta in famiglia, sul lavoro, nella società. Essa coltiva inoltre, con sensibilità opportune, la formazione e la maturazione di persone le quali, da cittadini consapevoli e alla ricerca del bene comune, si impegnano al servizio della loro città, in autonomia rispetto all’associazione stessa.
Tutto questo senza che l’associazione sia schierata con alcun colore politico.
Invito l’avvocato Brumana a conoscere la nostra associazione, mi preme difenderla da giudizi ingiustificati ed inattendibili.
Vincenzo Ingravallo, Azione Cattolica Legnano