«Sono consapevole che quello di oggi è un voto importante, che premia un modo di fare politica che abbiamo portato avanti in questi cinque anni e che vogliamo continuare a portare avanti, perchè solo così possiamo fare bene nella nostra bellissima Rescaldina». Sono queste le prime parole da sindaco di Gilles Ielo dopo la proclamazione ufficiale.

Sostenuto da Vivere Rescaldina e da Noi X Rescaldina, Gilles Ielo è stato "incoronato" primo cittadino del paese con il 45,04%, davanti a Maria Angela Franchi del Centrodestra Unito che si è fermata al 43,08% ed a Massimo Oggioni del Movimento 5 Stelle con l'11.88% delle preferenze. Una scelta, quella del paese, in controtendenza rispetto ai risultati delle europee, che avevano premiato la Lega come primo partito a Rescaldina, ma in continuità con il mandato precedente di Michele Cattaneo.

[pubblicita] Proprio lui ha consegnato a Gilles la fascia tricolore – che potrà però indossare solo dopo il giuramento -, le chiavi del Comune e le chiavi dell'ufficio per ricevere i cittadini a Rescalda. «Sono strasicuro che con te il Comune è in buone mani – è stato il saluto del primo cittadino uscente –. Ti affido simbolicamente i 14.200 cittadini di Rescaldina: non sentirli come una responsabilità, ma come compagni di viaggio. Proseguiamo insieme un cammino, e c'è tutto un paese che lo percorre insieme a te».

Eletti consiglieri comunali nelle file di Vivere Rescaldina Michele Cattaneo, Elena Gasparri, Francesco Matera, Gianluca Crugnola, Daniel Schiesaro, Maria Teresa Nasta, Katia Pezzoni, Massimo Ambrogio Gasparri, Fabio Giaquinto, Enrico Rudoni ed Elena Terraneo. Portacolori del Movimento 5 Stelle sarà Massimo Oggioni. Per il centrodestra, infine, entrano in consiglio comunale Maria Angela Franchi, Federica Simone, Matteo Longo e Antonio Monti.

Tre conferme e due new entries nella giunta che affiancherà Gilles Ielo, già annunciata prima della tornata elettorale: nella squadra di governo arancione insieme al sindaco ci saranno Enrico Rudoni, Gianluca Crugnola, Elena Gasparri, Elena Terraneo e Francesco Matera.