Elezioni Rescaldina, ecco il programma di Vivere Rescaldina
Tra i progetti presentati, una succursale degli istituti superiori del territorio in paese, un centro prelievi e l'ipotesi di riqualificazione del cinema-teatro La Torre
«Il 26 maggio è una data cruciale, si decide il futuro del nostro paese: la nostra è una proposta forte, con un programma molto corposo dove non abbiamo inserito nulla che non sia realmente realizzabile. L'abbiamo costruito grazie all'ascolto dei cittadini che hanno voluto partecipare alla sua costruzione e con la partecipazione non solo dei 16 candidati consiglieri e del candidato sindaco, ma dei gruppi interi di Vivere Rescaldina e Noi X Rescaldina». Con queste parole Gilles Ielo "alza il sipario" sulle idee con cui la lista civica che lo sostiene in vista delle prossime elezioni amministrative di Rescaldina si propone ai cittadini.
Quello che ha in mente la squadra di Gilles Ielo è un paese «che ci crede, che parla ai giovani, solidale, che si muove, più efficiente, più verde, più ecosostenibile, che va oltre i confini, che partecipa, che lavora e che sia a misura di bambino».
IL PROGRAMMA – Alla base del progetto «i valori della legalità, della trasparenza, della lotta alle mafie e della prevenzione alla corruzione», a riprova dei quali domenica 12 maggio in piazza Ielo e i suoi sottoscriveranno la Carta di Avviso Pubblico, un codice etico di comportamento elaborato da un gruppo di esperti che indica concretamente come un amministratore possa declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dalla Costituzione.
Poi il coinvolgimento, tra iniziative già sperimentate come quella del bilancio partecipativo e novità come i progetti di prossimità sociale (ovvero incontri ed assemblee pubbliche di quartiere per affrontare tematiche specifiche insieme ai cittadini) e la centralità del ruolo dei bambini, non solo con la prosecuzione del Consiglio delle Bambine e dei Bambini ma anche con lavoratori ad hoc e con l'implementazione del pedbus con "Vado a scuola da solo" (finalizzato a «far acquisire autonomia e sicurezza» ai più piccoli). E l'attenzione alle famiglie, ovvero «a chi sta insieme perchè si vuole bene a prescindere dal sesso, dal colore della pelle e dal pensiero», ed alle persone più fragili, con il potenziamento dell'educativa di strada, l'attivazione di uno "Sportello fragilità", corsi di formazione per i genitori, eliminazione delle barriere architettoniche e il progetto "Caffè Alzheimer".
[pubblicita]Per i più giovani nei piani di Vivere Rescaldina ci sono corsi formativi, strumenti di orientamento scolastico, valorizzazione delle eccellenze, luoghi di incontro e il progetto di una scuola superiore portando in paese una succursale degli istituti superiori del territorio. Per il tessuto economico del paese, invece, la lista pensa alla valorizzazione di imprese ed attività commerciali attraverso un sistema di incentivi vincolati ad azioni virtuose (come l'assunzione di personale disoccupato da tempo e il mantenimento dell'attività per un tempo superiore alla durata dell'agevolazione, o il rispetto di un codice etico e tutela del lavoro e il recupero di locali sfitti), al volontariato civico, al potenziamento della Consulta economia e lavoro dell'Alto Milanese ed alla promozione del commercio di vicinato .
Ancora, un'agenda culturale che non guardi solo agli eventi cittadini ma che potenzi l'offerta sovracomunale, la riqualificazione e l'ampliamento degli impianti sportivi, un codice etico sportivo che vincoli le agevolazioni alle società, il potenziamento della mobilità sostenibile (con riqualificazioni stradali, nuove pensiline per le fermate degli autobus, educazione stradale, il no alla Varesina-bis e la riassegnazione dei locali della stazione), la tutela dell'ambiente e il miglioramento della raccolta differenziata.
Tra i progetti che hanno ottenuto più interesse dal pubblico, l'ipotesi di realizzare un centro prelievi in paese e la possibilità di recuperare il cinema-teatro La Torre grazie alla ridefinizione delle funzioni di altre proprietà comunali, una su tutte Villa Saccal.
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