Più attenzione alle fasce deboli, più investimenti su personale comunale e lavori pubblici e meno Tari. Con questi segni l'amministrazione comunale di Rescaldina presenta il bilancio di previsione approvato dal consiglio comunale nella seduta di venerdì scorso. «Finalmente – commenta il sindaco Michele Cattaneo –, dopo tre anni di sforzi continui nella riduzione della spesa e nel pagamento dei debiti, il bilancio del Comune di Rescaldina cambia il segno e diventa un bilancio per lo sviluppo e il sostegno alle fasce deboli».

«Questo bilancio segna uno spartiacque importante – aggiunge l’assessore alla partita Francesco Matera -: stabilizza il consolidamento e la revisione dei conti su cui abbiamo lavorato in questi anni. Finalmente è possibile guardare al futuro con uno sguardo positivo orientato allo sviluppo. I principali effetti si completeranno nel 2019, con la scadenza di alcuni mutui e l’esaurimento delle rate relative ai debiti fuori bilancio, variabili inaspettate che in questi anni hanno gravato, non senza difficoltà, sui conti del Comune».

Nel dettaglio, ecco quanto è stato fatto, come spiegato dalla stessa amministrazione.

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Attenzione ai più deboli. Per la prima volta, da quest’anno, ben 2100 rescaldinesi (1100 lavoratori dipendenti e 600 pensionati) con redditi inferiori ai 10.000 euro annui non pagheranno più l’addizionale comunale. Confermate le riduzioni TARI per i locali No-Slot e introdotte quelle per i commercianti che aderiscono alla restituzione del vuoto a rendere e per chi devolve le eccedenze alimentari a fini solidaristici.

Investimenti sul personale comunale: nel 2018 è prevista l’assunzione di nuovo personale ad incrementare il personale già presente. Un agente di polizia locale, un assistente sociale, due tecnici (destinati ai lavori pubblici e all’urbanistica) andranno a rinforzare gli uffici che più accusano la contrazione del personale dell’ultimo decennio. Un investimento sulla sicurezza, sul sociale e sui servizi al cittadino.

Investimenti sulle opere pubbliche: tra opere che giungeranno a compimento e opere che cominceranno la loro realizzazione, nel 2018 ci saranno più di 3 milioni di euro di investimenti. Piste ciclabili, rimozione dell’amianto dal tetto della scuola elementare di Rescaldina, interventi di manutenzione sulle scuole, riqualificazione degli spazi esterni di Via Moro, ristrutturazione della Cascina Pagana e della Chiesa di san Giuseppe, ampliamento del cimitero, gestione delle case di edilizia popolare, manutenzioni di strade e stabili comunali. Ancora una volta l’attenzione è concentrata su i più deboli, la sicurezza, la salute, i bambini, la mobilità dolce e il rispetto dell’ambiente.

Riduzione della TARI: la Tassa rifiuti si riduce quest’anno di 200.000 € grazie al nuovo sistema di raccolta e a tutto l’impegno che i cittadini stanno mettendo nella differenziazione e nella gestione dei rifiuti. Una diminuzione costante dal 2014 che, ad oggi, tocca i 16 punti percentuali.

Anche nei conti, Rescaldina è un paese dove è bello vivere!