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Luciano Guidi presenta “un programma che non vende fumo”

«Non si possono promettere parcheggi gratis, nel programma solo idee concrete e reali»

«Non vogliamo vendere fumo», così ha presentato il suo programma elettorale Luciano Guidi, candidato sindaco per Alternativa Popolare Legnano e Giovani Popolari. Chiaro il riferimento a chi «cinque anni fa aveva promesso il parcheggio gratis all'ospedale, ma poi non ha fatto nulla». Nei programmi elettorali ci si aspetta sempre grandi idee in vista di cambiamenti che ogni cittadino vuole vedere con il cambio di amministrazione: «Alcuni punti potrebbero sembrare semplici e persino ovvi – ha sottolineato Daniela Colombo braccio destro di Guidi, e capolista di Alternativa Popolare – ma la nostra esperienza ci ha portato a capire che nei programmi spesso si perde di vista la realtà e la concretezza necessaria. Vogliamo dare risposte a quei problemi da risolvere in tempi brevi».

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Punto cardine la famiglia, dove si intende guardare a tutto il ciclo della vita, dal bambino che va all'asilo nido a chi vede avvicinarsi il momento della morte. Grande attenzione poi alle disabilità e alle categorie più fragili. Diverse le proposte come l'introduzione di un quoziente familiare per imposte comunali e tariffe di servizi, favorire l'accesso al bene-casa per le nuove famiglie, incentivare e implementare l'accordo territoriale di Legnano su welfare e conciliazione nelle PMI.

Come per gli altri candidati, anche per Guidi il lavoro è fondamentale per costruire un programma che i cittadini possano apprezzare, così come la mobilità sostenibile per creare piste ciclabili «che non si concludano in un muro, ma uniscano ogni parte della città». Sfogliando il programma inoltre, non poteva che esserci uno sguardo verso il commercio, dove viene prevista la creazione di un distretto urbano di commercio, l'istituzione di una consulta permanente del commercio di vicinato e l'attuazione di una partnership con le associazioni di categoria.

Spazio anche a Cultura e Palio: «Dobbiamo recuperare la cultura a livello internazionale, negli ultimi 5 anni c'è stato un calo di stile. Le contrade sono una ricchezza, che non si può esaurire nel mese di maggio, perchè le contrade aggregano. Per quanto riguarda l'arena mobile noi guardiamo la proposta con interesse, valutando ovviamente le disponibilità economiche, ma se l'economia gira, i soldi ci sono».

Temi caldi per le due liste anche la sicurezza in città dove «è necessario coniugare integrazione e legalità, superando i pregiudizi, senza essere però i buonisti senza proposte», oltre all'ubanistica con una attenzione particolare a strutture abbandonate come l'ex Manifattura dove portare la biblioteca o l'ex Tribunale dove collocare tutti gli uffici sparsi per la città, creando «un secondo pezzo di Palazzo Malinverni per semplificare la vita dei cittadini». E nell'area Franco Tosi? «Sarebbe auspicabile pensare proprio lì un polo tecnologico come sede di incubatore di start up della robotica in ambito biomedicale».

«Non ci siamo nascosti dietro liste civiche, ma abbiamo avuto tutti noi il coraggio di presentarci con un simbolo di partito» ha commentato Guidi prima di presentare ad uno ad uno i componenti delle due liste che lo sostengono. Una lista, Alternativa Popolare Legnano, di uomini e donne impegnate in diversi ambiti professionali, mentre i Giovani Popolari per Guidi, dove i più giovani hanno 21 anni, racchiudono studenti universitari e impiegati in varie aziende. CLICCA QUI PER VEDERE LE LISTE 

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Pubblicato il 13 Maggio 2017
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