Hanno scelto la periferia «in quanto luogo in questi anni rivitalizzato, al confine di una città che guarda oltre, all'Alto Milanese e a Milano». Le sei liste della coalizione di centrosinistra "Io Amo Legnano", a sostegno di Alberto Centinaio Sindaco, si sono presentate la sera del 12 maggio al centro Sociale Pertini di Mazzafame. È in questa occasione, prima della cena a sostegno della campagna elettorate, che è stato illustrato da Lorenzo Radice, sostenitore di Insieme Per Legnano, il programma di coalizione, «ventotto pagine, frutto di 400 idee raccolte su post-it tra i cittadini». Tra questi è stato portato in evidenza quello di una bambina che ha chiesto una «Legnano più colorata dove fare corsi di gentilezza».

Da tutte queste proposte, alcune "semplici" come la sistemazione delle strade, alcune di più difficile realizzazione, sono stati delineati 21 macro progetti e 140 azioni: la firma del programma da parte dei rappresentanti delle liste vincola la coalizione, in caso di riconferma, a trasformarle in azioni concrete. 

La Manifattura e l’Olona, sono indicati come luoghi per creare occasioni di crescita e lavoro nell’era del digitale (progetto Manifattura 4.0) e occasioni di vita buona creando un “parco Olona”. L’ex Ospedale e la ex Accorsi, sono da riattivare con servizi sociali. L’ex tribunale deve invece riprendersi per un grande investimento sulla cultura e sullo sviluppo di servizi per i cittadini e cittadine. Qui è indicata la biblioteca intesa come città del sapere. Il sistema Castello (parco, isola fluviale, piazza I Maggio) può infine «diventare area di attrazione per tutto l’anno attraverso la realizzazione di un’Arena per eventi di grande richiamo e un polo di eventi culturali/popolari nel castello».

Tra gli impegni, più lotta a evasione fiscale e meno pressione fiscale. Ma anche più azioni per la sicurezza (nel programma si cita l'estensione notturna della Polizia Locale, intervento richiesto da anni dalla consigliera comunale Tiziana Colombo, passata dal Pd alla coalizione di Fratus, e l'installazione di totem con telecamere), il contrasto al degrado (squadra "falchi" in moto") ma anche di partecipazione e cittadinanza attiva (progetti per la legalità, città dei bambini, forum dei giovani).

Spazio quindi alla presentazione delle liste. Tra le new entry, i socialisti e riformisti, il cui rappresentante, Lorenzo Zagatti, ha confermato la sua attenzione al sociale, mentre Roberto Colombo, capolista di Unione Italiana, per la sicurezza e il sostegno al commercio, oltre ogni ideologia politica. Pierluigi Dima (Noi X La Lombardia) ha invece sottolineato la capacità dell'attuale amministrazione di avere mantenuto un governo stabile per cinque anni. Pierantonio Luminari, capolista di Insieme Per Legnano, non ha mancato di lanciare una frecciatina alla lista di Ornella Ferrario, fuoriuscita dalla sua lista civica: «Tra l'originale e la copia io sceglierei l'originale». Chiara Bottalo, capolista di Più Legnano ha ricordato il suo impegno per bambini, giovani e donne, mentre Rosaria Rotondi del Pd ha sottolineato il contenimento della spesa in questi cinque anni del 20 per cento. «La nostra Legnano ha bisogno ancora di noi», ha quindi concluso il candidato sindaco che ha ringraziato tutti per avergli ridato fiducia. 

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