Il centrodestra e Fratus: “Legnano torni a sorridere”
Il candidato leghista della coalizione di centrodestra si è presentato alla stampa
(Valeria Arini) – Il verde, colore della Lega Nord, il blu colore del centrodestra, il bianco e rosso, colori della città di Legnano. Tre sfondi per cinque anime, tre partiti e due liste civiche: Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Legnano Futura e la lista civica che sarà guidata dalla consigliera comunale Tiziana Colombo, il cui nome è ancora da annunciare.
Alla guida sul “Carroccio” il leghista Gianbattista Fratus che, a cinque anni dall’ultima sconfitta elettorale, ci riprova – «la sconfitta va accetatta con il sorriso traendo da questa gli insegnamenti necessari» – contando sull‘unione delle forze politiche di centrodestra che nelle scorse elezioni si erano presentate divise. Non è confluita nel centrodestra Alternativa Popolare (ex Ncd), partito di centro che ha scelto invece di correre da solo con Luciano Guidi candidato sindaco: «Abbiamo sempre dialogato con loro: alla fine hanno fatto una scelta politica quasi imposta dall’alto – commenta Fratus – anche se alcune dichiarazioni mi hanno ferito, auguro loro di fare una campagna etettorale sui programmi»
Per quanto riguarda gli altri partiti di centrodestra, il contronto è stato portato avanti sull’idea di città: «Abbiamo seguito l’esempio della Regione e, dopo esserci riuniti e confrontati, ci siamo resi conto che avevamo tutti l’idea di una città diversa: Legnano ha bisogno di tornare a sorridere, di riscoprire la sue peculiarità e riprendere a vivere. Vogliamo far si che Legnano torni ad essere una città che garantisca ai legnanesi e ai suoi figli il gusto di passeggiare la sera per strada sentendosi a casa. Una città sicura, che non sia più periferia di niente, sviluppando le capacità, le potenzialità e le peculiarità che questa città ha». Non sono mancati riferimenti al mondo del Palio e alle contrade come valore sociale: «La pista al Castello ad esempio è un’idea nuova che ci trova d’accordo»
Importante per Fratus, 63 anni, consigliere comunale, già vicesindaco e assessore, anche la presenza delle liste civiche: «La presenza di Legnano Futura e di una seconda lista civica garantisce una coalizione di ampio respiro capace di interagire con sensibilità e idee differenti, ma unite dalla voglia di far tornare Legnano a vivere. La scelta di rappresentare sia il centrodestra, sia le liste civiche che ci sostengono, mi riempie di orgoglio. Credo che anche la mia capacità di tenere insieme il gruppo abbia contribuito a questa unione, ora corriamo uniti per una città diversa».
Nessuna anticipazione sul programma, che sarà presentato a breve – «Non ho intenzione di fare un nuovo Pgt ma di rivederlo, vogliamo abbattere il concetto del patto di satabilità», sono state alcune anticipazioni – e nemmeno sulla squadra: «Gli assessori saranno presentati in seguito, in base ai risultati elettorali e alle caratteristiche che richiederò per i diversi settori, di certo daremo valore ai consiglieri comunali». E alla domanda sulla presenza in conferenza dell’ex sindaco forzista, Maurizio Cozzi, Fratus ha risposto: «Maurizio Cozzi e Lorenzo Vitali sono due amici mi stanno aiutando in questa sfida e che spero mi possano aiutare anche nel futuro».
Certo invece il giudizio sull’attuale amministrazione, di cui Fratus boccia soprattutto «la mancanza di coraggio nelle scelte, come è stato fatto per il Cadorna si è sempre partiti da un progetto per portarne a termine un altro dopo avere ascoltato le varie critiche. Occorrono scelte decise e una politica seria».
Infine un accenno all’accoglienza, tema caro alla Lega Nord: «Legnano è una città che sa accogliere ma vogliamo sapere il nome e il cognome, la carta d’identità e le storie di chi viene accolto sul territorio, persone che scappano dalle guerre, non persone che non si sappiamo chi sono».
Di seguito la diretta facebook della conferenza stampa.
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