Crisi in Comune, l’opinione di Fratelli d’Italia
Il gruppo cerrese commenta la situazione su quattro punti...
La crisi che si è scatenata nella maggioranza di governo a Cerro Maggiore sta agitando il dibattito politico in paese. Tra le voci che si sono alzate in questi giorni oggi, lunedì 13, arriva anche quella di Fratelli d'Italia, il partito rimasto orfano di una voce in consiglio comunale dopo la decisione del consigliere Francesco Spataro di supportare la squadra del sindaco Teresina Rossetti.
«Dopo anni, finalmente, i due consiglieri delegati si sono svegliati dal letargo – commentano da Fratelli d'Italia riferendosi a Spataro e a Ivo Frau, i due consiglieri che in questi giorni hanno rimesso le deleghe a sicurezza e sport –. I dissidentri ora si lamentano di non essere stati coinvolti nelle decisioni della maggioranza, ma come sarebbe stato possibile? Erano di fatto parte della minoranza e quindi i loro ruoli erano ben diversi. Ora che il sindaco ha estromesso la parte PD dalla propria maggioranza, gli ha fatto un favore».
Fratelli d'Italia chiude con una riflessione: «Ora si dice che il sindaco si sia comportato come il Re Sole, che decidesse tutto da sè senza coinvolgere altri, ma dov'era la giunta? Dov'erano i suoi assessori? Le riunioni di Giunta venivano fatte insieme e tutti avevano il diritto di voto. Non poteva imporre nulla o erano forse addormentati? Perchè tutte queste critiche escono solo ora?».
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