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PARABIAGO: PD ALL’ATTACCO DELLA LEGA

L'accusa è riferita al mancato rispetto delle norme in materia di propagannda elettorale...

PD di Parabiago all'attacco dei partiti che non rispettano le leggi in materia di propaganda elettorale. Di seguito il comunicato diffuso in giornata

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Elezioni 2013: PD Parabiago all'attacco della Lega 4 di 6

Ogni anno la stessa storia! Come se non bastasse la sistematica violazione delle norme in materia di propaganda elettorale attraverso l’affissione di decine e decine di manifesti abusivi, come se non bastasse il deturpamento continuo dell’arredo della nostra Città tramite centinaia di adesivi propagandistici, quest’anno i cittadini parabiaghesi hanno assistito ad una nuova mirabolante forma di violazione delle regole a fini elettorali da parte della Lega Nord, uno dei partiti alla guida della nostra Città.
Parabiago è già costretta a subire la vergogna di essere probabilmente uno dei pochi Comuni in Italia a permettere che un manufatto di proprietà pubblica (la rotonda sul Viale Marconi alle porte di San Lorenzo) possa essere “ornato” di cartelli recanti il nome di un partito politico. Per di più i cittadini in questo mese hanno dovuto assistere alla violazione, passata sotto silenzio per ben 20 giorni, delle norme sulla propaganda politica in periodo di campagna elettorale che imponevano la rimozione di tali scritte. Gli attivisti della Lega avrebbero dovuto rimuovere i cartelli in rispetto non solo delle risapute regole che disciplinano la comunicazione politica in periodo elettorale, bensì anche dello stesso contratto di gestione della rotonda firmato insieme al Comune nel 2010. L’articolo 9 di tale contratto recita infatti: La parte privata si impegna nel mese precedente le consultazioni elettorali, a rimuovere la cartellonistica posizionata in quanto avente riferimento al partito politico nel pieno rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa in materia di propaganda elettorale (art.1 della L.212/1956 e s.m.i., e le recenti circolari della Prefettura di Milano in merito).
La violazione di tale impegno risulta ancora più grave perché chi firmò a nome della Lega Nord questo contratto è “nientepopodimeno” che Luca Ferrario, colui che oggi riveste la carica di Assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza, cioè esattamente la persona che dovrebbe essere chiamata a controllare e promuovere il rispetto delle regole nella nostra Città! Come si può tollerare che il partito al governo di Parabiago (insieme a un Pdl totalmente evanescente, che esprime il Sindaco ma è schiavo silenzioso del proprio alleato) e lo stesso Assessore alla Sicurezza siano i primi a infischiarsi delle norme che regolano la propria attività politica e i contratti stipulati con l’ente comunale?
Il PD di Parabiago sostiene quindi l’iniziativa del Capogruppo di “Insieme per Parabiago” Giacomo Sartori che nelle date del 12 e del 21 febbraio ha presentato due esposti presso il Comando dei Vigili per segnalare, in un caso, la violazione inerente alla rotonda e, nell’altro, l’affissione abusiva di manifesti proliferata nei giorni scorsi sulle plance di metallo. Mentre i cartelli della rotonda sono stati prima coperti in maniera raffazzonata e poi completamente rimossi, adesso ci aspettiamo che anche i manifesti issati in maniera scorretta siano oscurati e sanzionati. Il PD di Parabiago non intende più tollerare la violazione delle regole da parte di partiti politici che vedono nella Città una piattaforma su cui affiggere manifesti in maniera indiscriminata, appiccicare adesivi e in cui le regole non esistono, o meglio, esistono solo per gli altri.
L’Assessore Ferrario, pur lamentandosi delle scarse risorse a disposizione fornite da uno Stato che la Lega Nord ha governato per numerosi anni, è riuscito in due anni (dopo averli pure pubblicamente accusati di scarsa dedizione al lavoro in una querelle senza precedenti) ad impegnare i Vigili in varie attività davvero imbarazzanti, come il controllo via per via di tutte le piante che oltrepassavano le recinzioni private oppure la gestione del rilascio di ridicole targhette condominiali. Solo grazie a due esposti formali, finalmente li vedrà anche intenti a verificare e sanzionare le violazioni di norme elementari da parte del suo partito e di contratti firmati da lui stesso… che vergogna!
Il PD di Parabiago continuerà a rispettare, come altri partiti presenti in Città, gli spazi elettorali assegnati e a non riempire i segnali stradali e l’arredo urbano di adesivi e simboli di partito, perché seguire le regole e tenere alla cura di Parabiago sono due condizioni imprescindibili per chi decide di occuparsi della res publica, molto più importanti di qualsiasi occasione di visibilità politica. È venuta l’ora che anche la Lega Nord cominci a farlo!

Si allega materiale fotografico.

Il Circolo PD “Enzo Biagi” di Parabiago

Redazione
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Pubblicato il 22 Febbraio 2013
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