PALIO: PRESENTATI IN BANCA DI LEGNANO LA MOSTRA E IL PESO
Nel salone degli sportelli della BdL, una mostra di opere che hanno ispirato la Battaglia - Il Peso è un'opera del prof. Giancarlo Marchese...
Il Peso 2013, opera dell'artista Giancarlo Marchese
E' sempre solido il rapporto di collaborazione tra Palio e Banca di Legnano. La conferma, nel pomeriggio, per l'inaugurazione della mostra d’arte “Quando la storia ispira l’arte. La Battaglia di Legnano attraverso testimonianze ed espressioni artistiche”, presentata nel Salone degli sportelli e che intende ripercorrere oltre un secolo di vicende artistiche legate a lla battaglia di Legnano con opere del collezionismo locale.
Un rapporto sancito sia dai vertici dell'istituto, che dall'amministrazione comunale, che dallo stesso mondo paliesco: "Stiamo vivendo un momento di riflessione importante- ha spiegato al proposito il dr. Massimo Dorenti – ma non manca assolutamente il desiderio di garantire al territorio la conservazione della identità della banca".
La mostra, presentata da Fabrizio Rovesti, vuole riproporre l’epopea di Legnano, evento storico medievale assurto nell’Ottocento a simbolo del processo di unificazione nazionale proprio del Risorgimento. Dipinti e sculture, testi poetici e composizioni musicali furono gli esiti culturali che contribuirono con maggiore vigore alla creazione del mito romantico della vittoria dei Comuni Lombardi sull’esercito i mperiale di Federico Barbarossa, il 29 maggio 1176.
In mostra vi sono interessanti opere del XIX sec., a cominciare da due dipinti sulla Battaglia di pittori anonimi, un olio con il volto di Alberto da Giussano, studio per il Giuramento di Pontida, di Giovanni Castellani e diversi acquerelli, stampe ed incisioni d’epoca. È inoltre esposto il libretto della prima rappresentazione a Roma , nel 1849, del melodramma La Battaglia di Legnano di Giuseppe Verdi, del quale si celebra quest’anno il 200° anniversario della nascita.
Terminata l’adesione mistica al Risorgimento con l’attuazione dell’Unità d’Italia, la produzione artistica con tema l’epopea di Legnano (se si escludono gli alti esiti tardivi rappresentati dal monumento del Butti e dal trittico del Previati) subirà un arresto, mentre comincerà, agli inizi del Novecento, la diffusione dei lavori degli artisti ottocenteschi attraverso la riproduzione delle loro opere su mezzi di divulgazione popolare come cartoline, manifesti, calendari, medaglie, marchi , ben rappresentati nella rassegna.
Con la ripresa nel secondo dopoguerra delle manifestazioni del Palio ritornerà in ambito artistico un certo interesse per il tema della battaglia a fini celebrativi. Ne sono esempi i dipinti di Piero Gauli riguardanti il combattimento e il territorio in cui si è svolto, le opere in metallo prezioso degli artisti Enrico Baj, Domenico Purificato e Aligi Sassu e, più tardi, di Emilian Nicula. Non va inoltre dimenticata la realizzazione, nel 1976 nell’8° centenario della battaglia, delle porte della basilica di San Magno dello scultore Franco Dotti, grazie a una sottoscrizione promossa dalla Famiglia Legnanese.
In occasione della mostra è stato presentato il Peso 2013, opera che sarà assegnata alla contrada vincitrice del Palio di Legnano, realizzato quest’anno dallo scultore Giancarlo Marchese, nato a Parma nel 1931 e residente a Milano dove ha lo studio. Docente di scultura in alcune Accademie italiane ed estere, nel suo percorso artistico Marchese ha costantemente sperimentato la combinazione di metalli diversi con il vetro, materiale quest’ultimo capace di conferire all’opera particolari esiti estetici.
Galleria fotografica a cura di Luigi Frigo
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