Una folla commossa di amici ha dato l’ultimo saluto a Laura Bressanelli la “guerriera” della contrada Sant’Erasmo. I suoi funerali si sono tenuti la mattina di sabato 3 settembre. Nella chiesetta Sant’Erasmo sul Sempione a Legnano non c’erano abbastanza posti per accogliere tutti coloro che hanno voluto partecipare alla funzione celebrata da don Claudio Franchi, sacerdote della parrocchia San Fermo di Nerviano, parente di Laura, deceduta nella notte dell’1 settembre.

La cerimonia è stata seguita da contradaioli, famigliari e amici seduti in chiesa, in piedi fuori sul sagrato e nel giardino dell’Ospizio Sant’Erasmo (che confina con il tempio). Tra i presenti, numerosi volti noti del mondo del Palio oltre che l’intera reggenza della contrada biancoazzurra per la quale, la 48enne Laura è stata castellana vincente nel 2002 (anno della dodicesima vittoria della contrada).

Con una predica coinvolgente, nella quale è stato citato il Cantico dei Cantici, don Claudio ha letto le toccanti parole del marito Simone. In pochi istanti sono emersi la figura solare di Laura e l’intenso legame tra i due coniugi. Vent’anni di vita insieme, tra gioia e dolore. Diciassette anni di matrimonio e poi la malattia accettata come “compagna di vita”. Ed è così emerso come la bellezza, con l’amore e la condivisione, abbia preso spazio nelle loro vite.

La forza, la caparbietà di Laura sono state poi ricordate dal capitano Fabio Meneghin intervenuto alla fine della funzione funebre. È stata ricordata come una «guerriera», una contradaiola appassionata e sempre disponibile. Una donna solare e incredibile «che resterà sempre nei nostri cuori».