Ardore, euforia, fervore, foga, passione. Tutti sinonimi della parola che ha scatenato nelle scorse settimane tanti sfottò nei confronti dei contradaioli di Sant’Erasmo, ma che loro, con grande ironia, hanno saputo trasformare in motto. Sabato sera un’abbondante cena pugliese, completa di bis, ha saziato i numerosi presenti, nonché i fantini biancoazzurri, Gavino Sanna e Nicolò Farnetani, presenti alla serata che faceva da preludio alle corse di addestramento, svoltesi il giorno successivo.

L’evento è stato un successo sia come clima, che come partecipazione (cena subito sold out). Moltissimi i canti (e le ‘botte’ bonarie) rivolti al capitano, Fabio Meneghin, che si è detto particolarmente emozionato nel rivedere un maniero così pieno, espressione della voglia che il popolo bianco azzurro ha di lasciarsi alle spalle due anni difficili per tutti, con la speranza di vivere a pieno regime questi 2 mesi e mezzo che mancano al Palio.

A inizio serata, il gran priore Andrea Clementi, ha rivolto un pensiero a tutte le donne, in occasione della loro festa appena passata. Per questo, i muri del maniero, si sono trasformati in una galleria fotografica di scatti di contradaiole sfilanti, del presente e del passato, che rimarranno esposti per tutto il mese di marzo.