Dopo lo Tsumani della Flora, il Mare della Tranquillità di Sant'Erasmo.

Investitura della reggenza biancoazzurra nel segno della più assoluta serenità, stasera, con un appello forte e chiaro lanciato subito dal gran priore Mario Almici: «Sogno un Palio responsabile – il suo appello – giocato da tutti nel rispetto dei valori più importanti del nostro stare insieme, delle autorità che gestiscono il nostro movimento, della vittoria della rivale come è accaduto a noi l'anno scorso».

«Il Palio – ha concluso Almici – vanta tanti aspetti positivi. E' animato da uomini e donne che si impegnano ogni giorno per gli altri. Cerchiamo di dare questa immagine e non altre all'esterno del nostro movimento».

Un inno al "vogliamoci bene" cui si è allineato il sindaco e supremo magistrato Alberto Centinaio: «Dopo l'omelia di don Lodovico, la recita della preghiera dei fedeli, il discorso del gran priore Almici, non ho più molto da dire  – ha dichiarato Centinaio nel suo atteso intervento – se non l'invito a non prendere esempio da una certa politica, quella che parla senza dare contenuto ai suoi discorsi. Cresciamo, piuttosto, in armonia, pace e bellezza, perchè Legnano è bella e merita un Palio che sia specchio della immagine più vera della città»

Durante l'investitura, cariche ufficialmente assegnate a Mario Almici gran priore, Francesco Taiana capitano, Barbara Merlo castellana. Con loro, Emanuele Loaldi scudiero e Silvana Colombo De Risi gran dama.

Il Corvo d'Oro, premio assegnato ogni anno a un contradaiolo che si è maggiormente distinto per impegno e attaccamento questa volta è stato assegnato a Maria Grazia Lai, la "zietta" conosciuta e apprezzata da tutti per la passione e la dedizione che da anni vivacizzano la sua presenza in maniero.

Marco Tajé (le immagini e il video sono stati curati da Luigi Frigo)