Nel giorno del santo patrono, la contrada S.Ambrogio saluta la nuova reggenza. Con i confermati gran priore Ermenegildo Pizzo e il capitano Mattia Landi, ecco la neo castellana Giulia Restelli. Insieme a loro, Silvia Mocchetti vice gran priore, lo scudiero Alessandro Ortica e la gran dama Rosanna Garavaglia.

La cerimonia anche quest’anno si è tenuta al Santuario della Madonna delle Grazie, per la ricorrente indisponibilità della storica chiesa dedicata al Santo. Tra autorità, contradaioli e fedeli, il fantino Giuseppe Zedde. Durante l’omelia della messa, don Patrizio Croci, cappellano di contrada, ha tracciato l’immagine di Sant’Ambrogio “vescovo e predicatore, studioso delle Sacre Scritture e pastore amorevole, ma anche trasfigurato nelle leggenda a cavallo con lo staffile in mano per difendere la religione cattolica oppure Milano contro i nemici. E se, forse, è inopportuno vedere una frusta in mano a un vescovo, possiamo “vedere Ambrogio” con in mano un significativo elemento iconografico: un favo di miele, che richiama la dolcezza nutriente dei suoi scritti e la dolcezza paterna del suo affetto di pastore”.

Da qui l’invito del sacerdote ad essere sì sferzanti come il Santo verso le ingiustizie, ma “soprattutto a preferire un atteggiamento che porta a scoprire i sentimenti, i pensieri di molti di voi e le disposizioni spirituali, un tesoro, a volte nascosto nei fedeli e non, della città di Legnano”.

La festa della contrada non si ferma all’evento di stasera. Domenica 10, infatti, ritorna la Runt’Ambroeus. La corsa/camminata di 6 km con partenza, alle 10, dal maniero in via Madonna delle Grazie 3 – Legnano.