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Palio di Legnano

Contrada San Martino a Legnano “Si racconta”: serata di Memoria, Identità e Comunità

La serata è stata un’occasione unica per celebrare l’identità di una Contrada che, pur nel suo mutare, ha sempre mantenuto saldo il suo spirito

Contrada San Martino a Legnano "Si racconta"

Al maniero della contrada San Martino di Legnano, si è tenuta una serata straordinaria che ha unito il passato e il presente della comunità contradaiola. Il tema della serata “San Martino si racconta” ha offerto l’opportunità di ripercorrere la storia della contrada attraverso le voci di coloro che ne hanno fatto parte. La serata, infatti, ha voluto essere una celebrazione della memoria, un atto di riconoscimento per chi ha contribuito alla crescita e alla tradizione della Contrada, ma anche un’occasione per riflettere su come la comunità si sia evoluta e su come possa continuare a crescere nel futuro.
A fare da sfondo alla serata, la nuova casa che, in questi anni, ha visto un completo rinnovo, e il popolo di contrada. Un luogo che, con il suo forte senso di identità, è il cuore pulsante della contrada, dove ogni angolo racconta una storia, ogni suono evoca emozioni e ogni momento vissuto insieme è un tassello importante nella costruzione di un legame indissolubile tra i contradaioli.

Un’idea che nasce dalla tradizione

L’idea di “San Martino si racconta” è nata dal desiderio di rivivere la storia della Contrada attraverso le testimonianze di chi l’ha vissuta, e di tramandare alle generazioni future non solo le vittorie e i trionfi, ma anche le sfide, le difficoltà e le lezioni che hanno costruito l’identità di San Martino. La serata ha avuto una struttura che ha previsto diversi momenti di approfondimento, con gli ospiti invitati a raccontare le loro esperienze e a condividere ricordi che hanno segnato la loro vita di Contrada.
Il format non si limita però a un solo incontro: questa è stata solo la prima di una serie di serate destinate a diventare un appuntamento fisso per tutti i contradaioli che desiderano raccontarsi e ascoltare le storie di chi ha fatto grande la Contrada di San Martino.

Gli ospiti della serata

A dare vita alla serata, sono stati ospiti che, con la loro lunga esperienza, hanno raccontato la loro vita all’interno della Contrada, contribuendo alla sua crescita e al suo sviluppo.
Maria Angela Favari, Gran Priore reggente, Castellana non reggente e Gran Dama non reggente, è una delle voci più autorevoli della Contrada. Incontrando il pubblico, ha descritto il passato della Contrada, raccontando com’era vissuta prima, dai tempi di una gestione più informale alla strutturazione attuale. Ha anche spiegato le differenze che ha vissuto nel ricoprire il ruolo di Gran Priore in tempi diversi, evidenziando come la Contrada, pur
mantenendo intatti i suoi valori, abbia modificato alcune dinamiche interne. Un momento particolarmente emozionante è stato quello in cui Maria Angela ha raccontato la nascita della “Provaccia”, un evento che oggi rappresenta una vera e propria tradizione, voluta in memoria del padre, figura centrale nella storia della Contrada.

Roberto Colombo, scudiero di Contrada non reggente, ha ripercorso le origini della figura dello scudiero, spiegando con passione il suo ruolo all’interno della comunità e come, nel corso degli anni, sia diventato il braccio destro del capitano. Come primo scudiero della storia della Contrada (1998-2000), Roberto ha mostrato come questo ruolo richieda una dedizione e un amore che vanno al di là di qualsiasi carica ufficiale.

Anna Calamari, Castellana non reggente, ha emozionato il pubblico parlando del suo ruolo nel 2003, anno in cui la Contrada vinse il Palio. Con la sua voce, che ancora oggi evoca il fervore di quei giorni, ha condiviso la sua esperienza da Castellana e il sogno che ogni giovane ragazza ha di ricoprire un ruolo così prestigioso all’interno della Contrada. Una delle testimonianze più toccanti è stata quella che ha descritto le sensazioni vissute durante la
vittoria del Palio, una gioia che ha coinvolto l’intera comunità.

Francesco Nicolini, uomo storico della Contrada e scudiero non reggente, ha trattato il tema del “trovare il proprio posto” all’interno della Contrada, raccontando come ogni ruolo, anche se meno visibile, contribuisce a costruire la grandezza della comunità. Francesco ha sottolineato come, anche senza una carica ufficiale, l’amore per la Contrada sia ciò che unisce ogni contradaiolo.

Cinzia Giucolsi, consigliera nel 2003, ha riflettuto sull’evoluzione della Contrada e sui valori che essa continua a trasmettere, evidenziando come la Contrada abbia saputo crescere, ma senza perdere mai di vista l’importanza delle tradizioni e dei legami che uniscono le persone. Cinzia ha anche parlato dell’emozione di fare parte di un anno così storico per la Contrada, nel quale tutto sembrava convergere verso la vittoria.

Infine, Stefano Bernasconi, consigliere e grande lavoratore della Contrada, ha raccontato com’è stato lavorare al Maniero in Via dei Mille e come sia stato emozionante trasmettere la passione per la Contrada anche a suo figlio, crescendolo tra i colori e le tradizioni di San Martino. Le sue parole sono state un bellissimo tributo alla continuità intergenerazionale che caratterizza la vita di Contrada.

Un forte legame di comunità

Questa serata ha saputo cogliere l’essenza più profonda di una Contrada che non è solo un luogo, ma una vera e propria famiglia. I racconti degli ospiti hanno messo in luce non solo le tradizioni, ma anche un forte senso di comunità e appartenenza che ha attraversato generazioni, rendendo San Martino un punto di riferimento per tutti coloro che hanno scelto di farne parte.
Ogni testimonianza ha sottolineato l’importanza di vivere la Contrada con passione, dedizione e soprattutto con un forte spirito di squadra. La Contrada non è solo il luogo dove si celebrano vittorie e successi, ma è anche il posto dove le persone si sostengono a vicenda, dove il legame che unisce è fatto di storie, ricordi e emozioni condivise.
La serata “San Martino si racconta” è stata un’occasione unica per celebrare l’identità di una Contrada che, pur nel suo mutare, ha sempre mantenuto saldo il suo spirito. Un esempio di come le tradizioni possano vivere attraverso le persone, e di come ogni nuovo contradaiolo possa trovare il suo posto in una comunità che non smette mai di crescere e di raccontare la sua storia.

Prossimi appuntamenti della Contrada San Martino: Torneo di Calcio Balilla, che si terrà venerdì 7 febbraio alle ore 21. Tradizionale Cena dei 100, in programma sabato 15 febbraio alle ore 20.30.

Redazione
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Pubblicato il 03 Febbraio 2025
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