Una bella giornata di sole, dopo tanta pioggia, ha fatto da degna cornice alla festa di San Martino, contrada che, da consolidata tradizione, ha presentato la sua reggenza prima con la celebrazione della messa nella antica chiesetta dedicata al Santo Patrono, quindi con la manifestazione in maniero. E come succede da un paio d'anni, in via dei Mille, il saluto alle autorità e agli ospiti è stato arricchito da un momento di cultura con la rivisitazione del "Giuramento di Pontida". I versi di Giovanni Berchet sono stati recitati da un gruppo di giovani contradaioli, con la regia di Carla Colombo Bolla, la sempre appassionata gran dama.

Paolo Bo gran priore, Antonio De Pascali capitano e Sharon Dentali castellana hanno fatto gli onori di casa. In prima fila, con il sindaco Alberto Centinaio, il gran maestro Romano Colombo, il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi e la gran dama dell'Oratorio delle castellane Patrizia Mellini.

Negli interventi della reggenza, la promessa e la convinzione di lavorare sia per il bene della contrada, che per quello più generale del Palio e della città.

"Nelle vostre parole – ha poi commentato il sindaco Centinaio – ho gradito il riferimento ai contenuti educativi che devono animare la nostra manifestazione. Altro aspetto che tengo a sottolineare, la presenza oggi di tutti i reggenti delle altre contrade. Nessun vice, nessun sostituto. Considero questo fatto come una piena assunzione di responsabilità delle otto reggenze e della comune voglia di far sempre più bello il Palio, occasione importante per valorizzare l'intero territorio".

Prima dell'omaggio alle consorelle, la contrada ha voluto ricordare con una benemerenza alla memoria Michela Spada, nominando paggi Martina Meda e Desirè Borsani, mentre cuccioli sono stati designati Caterina Severino, Melania Sommacal, Rebecca Ragonese, Alessandro Prestigiacomo e Aurora Borsani.

La giornata attorno al maniero è stata arricchita dalla Antica Fiera, con tante bancarelle e tanta gente.

marco tajé

Foto di luigi frigo