Il calendario della contrada S.Magno, un omaggio al Palio di Legnano ma anche al bicentenario della morte di Canova, recensito da un maestro della scultura, il legnanese Nicola Gagliardi, recente protagonista di una mostra nei locali della Famiglia Legnanese. La pubblicazione della contrada raccoglie dodici immagini, scattate da Diego Molaschi, giovane contradaiolo e fotografo professionista. Riprendono opere dell’artista veneziano in chiave paliesca. Qui sotto il pensiero di Gagliardi.

Contrada S.Magno: da 43 anni il calendario esalta il Palio di Legnano, l’arte, la vita in maniero

Riavvolgere il nastro della creazione di un’opera scultorea è l’ardito esperimento effettuato dalla nobile Contrada di San Magno . Non quindi dal modello al marmo, ma dal marmo al modello, cercando di riprodurre posture, gestualità, espressioni delle opere canoviane.

Certo, i modelli vestono abiti differenti che sono rappresentativi di un’importante realtà legnanese, che si propone in questo contesto di meritevole rievocazione storica. Sono stati evidenziati particolari significativi delle relative opere scelte. Mi pare , tuttavia, che siano stati colti i sentimenti di tenerezza , nella “ Venere e Cupido”, di leggiadria, nelle “Tre Grazie danzanti” , di struggimento, in “Amore e Psiche” .

Un impegno lodevole nella trasposizione per la regia e la capacità degli attori.

Non meno lodevole l’attenzione che la Contrada di San Magno ha voluto dedicare , in previsione delle celebrazioni per il bicentenario della morte, ad un grandissimo artista che dobbiamo ringraziare per le bellezze che ancora noi oggi possiamo ammirare, ma al quale dobbiamo anche un grande sentimento di riconoscenza per essersi prodigato al rientro in Italia di importanti opere d’arte esportate inopinatamente .

Nicola Gagliardi