Cerimonia di investitura religiosa della contrada S.Domenico, questa sera, con la celebrazione delle messa nella parrocchale di corso Garibaldi, l'omaggio alle autorità e alle sette consorelle in maniero, infine la cena biancoverde (un vero Galà) con un centinaio di ospiti.

Confermati nelle rispettive cariche il gran priore Gianfranco Zottino, il capitano Alessandro Bondioli, la castellana Valentina Banzato, investiti religiosamente dal parroco don Paolo Banfi.

In maniero, l'omaggio alle consorelle e il saluto al supremo magistrato Lorenzo Vitali, al gran maestro Romano Colombo, a Dario Dell'Acqua vice presidente della Famiglia Legnanese, al cavaliere del Carroccio Romano Colombo, alla gran dama dell'Oratorio delle castellane Rosanna Garavaglia.

Nei discorsi della reggenza, continui richiami alla unità d'intenti che anima quest'anno il mondo contradaiolo e la necessità di rapporti sempre migliori, "ma la nostra rivalità – hanno commentato goliardicamente sia S.Domenico che S.Erasmo – rimarrà tale e quale la rtecente passato…".

Un po' meravigliato da tanto amore fraterno, quasi insolito e insperato,  il gran maestro Romano Colombo, istrionicamente, ha invitato tutti a tenere la guardia alta: "Più ci avviciniamo al Palio – ha dichiarato il capo delle contrade – più dobbiamo svolgere nel migliore dei modi il ruolo di sentinelle attente e pronte ad intervenire. A questa grande unione tra tutte le componenti del Palio credo fortemente, ma restiamo tali anche in futuro quando la tensione inevitabilmente aumenterà".

marco tajé

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La galleria fotografica è di LUIGI FRIGO

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