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LA CONTRADA S.BERNARDINO SI APRE AL SOCIALE

Illustrato con l’Associazione Aiutiamoli a Vivere il progetto “Ospitalità bambini bielorussi vittime del disastro nucleare di Chernobyl”...

Il sidaco di Legnano, Alberto Centinaio (a destra), con il gran priore Roberto Riva

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S.Bernardino e i bimbi di Chernobyl 4 di 7

Successo in termini di partecipazione alla serata organizzata dalla Contrada San Bernardino che ha ospitato l’ Associazione Aiutiamoli a Vivere per illustrare il progetto “Ospitalità bambini bielorussi vittime del disastro nucleare di Chernobyl”. Tra il pubblico anche la gradita presenza del sindaco Alberto Centinaio e di Maria Rita Maggioni presidente del Comitato Accoglienza bambini di Chernobyl di Cerro Maggiore e San Vittore Olona. L’introduzione della serata è stata a cura del gran priore Roberto Riva che ha evidenziato l’importanza che devono avere le contrade nel promuovere iniziative  di carattere sociale visto la loro funzione aggregante sul territorio. Successivamente ha aperto i lavori presentando i due relatori della serata: Giampaolo Dellavedova e Alessandro Borsani.

La prima presentazione è stata fatta da Giampaolo Dellavedova, Responsabile del Comitato “Aiutiamoli a Vivere” di Legnano: “ L’Associazione è nata a Terni nel 1992, ed il nostro Comitato che ha sede a Legnano ha visto la luce nel  1996. Due sono le principali attività che svolgiamo: l’accoglienza dei bambini per  4 settimane nel mese di Giugno e progetti di sostegno in Bielorussia. Queste attività vengono svolte per aiutare la popolazione Bielorussa vittima del disastro nucleare di Chernobyl. L’Associazione vuole dare loro la possibilità di vivere per un mese all’anno in un ambiente sano. Ai bambini, durante il periodo di soggiorno in Italia, viene data assistenza medica con visite specialistiche di medicina generale, oculistiche ed odontoiatriche sostenute dal Comitato. Alle famiglie ospitanti l’unico requisito richiesto è quello di trattarli come un qualsiasi membro della famiglia. Non occorrono né grandi disponibilità  economiche nè abitazioni di grandi dimensioni, l’affetto vale più di ogni altra cosa.”

Il secondo intervento è stato a cura di Alessandro Borsani che in qualità di fisico nucleare, ha  trattato gli aspetti più tecnico scientifici della vicenda. Dopo essersi soffermato sulle conseguenze della radioattività sulla salute umana ha illustrato i benefici del soggiorno a carattere terapeutico presso le famiglie italiane. Il periodo minimo richiesto affinchè i bambini possano avere benefici conclamati è di circa un mese. Studi medico-scientifici hanno dimostrato come in tale periodo, vivendo in ambiente sano e controllato, i bambini riescano a smaltire sino al 50% del Cesio assorbito dimostrando in tale modo l’ evidenza terapeutica della permanenza nel nostro territorio.

Al termine della presentazione il sindaco Alberto Centinaio ha ringraziato la Contrada San Bernardino e si è complimentato con l’Associazione Aiutiamoli a Vivere: “Grazie per questa serata arricchente. Questa è la dimostrazione di cosa vuol dire fare associazione. Grazie a Borsani del resoconto scientifico interessante e costruttivo che ci ha posto questioni importanti: l’aria e l’acqua non hanno confini e vanno gestite a livello europeo, mondiale e risolte in un contesto più grande. Mi complimento con il gran priore con il quale ho riscontrato le stesse vedute. Il Palio è una grande risorsa culturale , un centro di aggregazione che esprime la sua importanza anche nel sociale.”

Servizio a cura di Massimiliano Lini

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Pubblicato il 24 Novembre 2012
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