Teresa Fraschini, neo nominata gran dama della contrada rossoblu, e, tra il gran priore Vinco e il capitano Bartesaghi, il fantino Valter Pusceddu

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"Bentornato a casa", questo lo slogan con cui è stato accolto al Cascinone dai circa 150 contradaioli Valter Pusceddu, il fantino di Ponte a Tressa che dopo alcuni anni di assenza è tornato a vestire la casacca rossoblu della contrada La Flora.

Un ritorno a cui è stato tributato un lungo applauso. Ecco poi il filmato che ha ripercorso le tappe di un connubio che tanto ha dato sia alla contrada che al fantino sardo. Non potevano quindi mancare le immagini dei suoi trionfi legnanesi del 2005 e del 2008, ottenuti sempre col giubbino della Flora. Un rapporto d'amicizia, quello che si è creato tra la reggenza della Flora e "Bighino", che ha permesso questo ritorno dopo le non fortunate esibizioni coi colori di Legnarello. Niente proclami nelle parole di benvenuto di capitan Bartesaghi, ma la consapevolezza che con Pusceddu si potrà recitare ancora una volta un ruolo da protagonisti.

La serata ha anche visto la presentazione della nuova gran dama: Teresa Fraschini subentra a Giuliana Franchi che nel suo discorso di commiato ha ringraziato la contrada tutta per la collaborazione avuta nei suoi tre anni di nomina. Una serata in cui poche sono state le parole di circostanza e le promesse, di certo, e questo è stato sottolineato a chiare lettere anche dal gran priore Ezio Vinco, a maggio 2013 La Flora reciterà un ruolo di primo piano nel Palio di Legnano.

SERGIO LA TORRE