La grande famiglia del Palio di Legnano anche quest’anno ha voluto riproporre la “Spesa solidale”: l’iniziativa benefica per “regalare” un sereno Natale a tutte le famiglie del territorio che si trovano in difficoltà. Nel suo nono anno di vita, la raccolta fondi paliesca ha superato i 26mila euro e punta in alto visto la povertà non accenna a diminuire. Si tratta di una somma importante per il Collegio e le contrade che in questi anni si sono impegnati a consolidare il progetto. Come è stato spiegato oggi (sabato 7 dicembre) dal direttivo del Collegio, con il gran maestro Raffaele Bonito e il vice gran maestro Tiziano Biaggi, la «formula dell’iniziativa curata da Jody Testa non cambia così come lo spirito che lo accompagna. Oggi più che mai ci preme riuscire a raggiungere quelle famiglie che per vergogna non chiedono aiuto e sappiamo che le Contrade possono arrivare a far ciò in maniera discreta rivolgendosi alle associazioni del territorio o alle parrocchie». La somma raccolta sarà suddivisa in 1.072 tessere acquisto da 25 euro l’una: 134 per ogni contrada. Il gm Bonito in questo contesto ha sottolineato il significativo aumento dell’importo donato: «Significa che siamo tutti concordi sull’importanza di questo progetto solidale».
LA SPESA SOLIDALE UNA TRADIZIONE PALIESCA
In questi anni l’iniziativa non si è mai fermata nemmeno nei momenti più duri: «Anche durante la pandemia siamo riusciti a raccogliere fondi da destinare a quest’importante progetto. Ringraziamo Tigros per aver rinnovato la sua collaborazione con il Palio». Ad ogni edizioni si aggiungono sempre più sostenitori ed è tutto il mondo del Palio, con le sue realtà, a partecipare. Le tessere saranno consegnate fisicamente in occasione dello scambio degli auguri di Natale, organizzato dal Collegio per lunedì 16 dicembre al Castello. «In quest’occasione verranno equamente distribuite le tessere che saranno poi consegnate direttamente alle famiglie che in questo momento si trovano in difficoltà economica. Queste card si potranno utilizzare solo per effettuare la spesa».