Chi la fa, l’aspetti. La goliardia invade il Palio di Legnano, San Domenico e Sant’Erasmo tornano a far sorridere, ma anche San Martino e La Flora non sono da meno. Un fine settimana carico di ironia tra le contrade legnanesi che aspettano domenica 26 maggio in maniera allegra e con sfottò privi di tensioni. Bravi, almeno per adesso…

Hanno iniziato quelli di Sant’Erasmo, prendendo spunto dalla decisione dei rivali di San Domenico di trasferire, causa maltempo, la cena Gallica dal maniero al PalaBorsani, struttura in territorio castellanzese. Tra venerdì e sabato scorsi, incursione notturna. Ingresso del maniero di via Bixio circondato con transenne, catene e lucchetti alle sbarre del cortile e il cartello che non lasciava spazio alla fantasia: “Maniero chiuso, trasferito a Castellanza”.

La risposta non è tardata. Simpatica. Nel tour per la consegna del giornale di contrada, quelli di Sant’Erasmo domenica sera hanno fatto tappa proprio da San Domenico. Ebbene, per riavere la macchina hanno dovuto risolvere un rebus che li ha portati al PalaBorsani per recuperare le chiavi dei lucchetti, dove era avvenuta la cena Gallica.

Finalmente, è tornato il palio degli scherzi goliardici, senza danni a cose o persone. Bravi tutti, “prima loro e poi noi che abbiamo ricambiato lo scherzo”, così il commento da via Bixio.

Intanto, in città, volantini ironici prendono in giro La Flora. Non sono firmati, ma la provenienza è abbastanza certa. L’invito a tenere pulita la città è accompagnato da un cestino in cui viene calato uno scudo rossoblu. La risposta, anche qui, sarà simpatica? Sperem .