Si chiama “Civitas”, è realizzata in pesa 1176 grammi e rappresenta il territorio geografico di Legnano diviso nelle 8 contrade, unito ad una corona che presenta 8 punte con all’interno gli stemmi di ogni contrada.

È stata presentata lunedì 22 aprile in Comune a Legnano l’opera che verrà consegnata alla contrada legnanese che vincerà il Palio 2024. “Civitas”, questo il nome del Peso, è un manufatto in argento di 1176 grammi realizzato da 4 studenti e laureati dell’Accademia di Brera, Chiara Capuana, Sergio Di Bella, Noemi Roccella e Ettore Vezzosi.

L’opera è costituita alla base da una riproduzione del territorio geografico di Legnano diviso nelle 8 contrade, unito ad una corona che presenta 8 punte con all’interno gli stemmi di ogni contrada. «Questo è l’anno del centenario della città di Legnano – ha detto il cavaliere del Carroccio, Andrea Monaci – e questo Palio tiene presente questo anniversario importante. Storicamente, il Peso era realizzato da un artista o da uno scultore affermato, quest’anno lo abbiamo chiesto a 4 studenti dell’Accademia di Brera». La scelta, come ha spiegato il cavaliere del Carroccio, è stata dettata anche dalla volontà di valorizzare il lavoro dei giovani, soprattutto in relazione all’arte e alla cultura.

Presente allo “svelamento” dell’opera Norberto Albertalli, presidente della Fondazione Gatta Trinchieri che, tra le altre cose, si occupa di aiutare e promuovere il lavoro di giovani che operano in campo artistico e culturale tramite borse di studio. «Ho voluto interessarmi – ha detto Norberto Albertalli – perché, a differenza degli anni passati dove c’era un artista riconosciuto, quest’anno ci sono 4 studenti. Ho piacere di aver fatto qualcosa per la scultura, bravi ragazzi».

Come ricordato dal Cavaliere in conferenza stampa, la Fondazione e l’amministrazione sono particolarmente grate a Norberto Albertalli per il ruolo significativo svolto nella realizzazione del Peso 2024.

Al termine della presentazione è stata data la parola ai ragazzi per la spiegazione dell’opera: «E’ una scultura che abbiamo comunemente deciso di chiamare “Civitas” per richiamare quei valori che questo Palio ci sembra esprimere molto bene, ce lo ha raccontato Andrea Monaci quando per la prima volta ci ha fatto visitare la città di Legnano e ci ha raccontato il Palio».