La contrada San Martino ha presentato la sua reggenza nel pomeriggio di oggi, sabato 6 aprile, a Legnano. Ad officiare la cerimonia religiosa, tenutasi alla chiesetta di San Martino, don Claudio Colombo. Al termine della messa, il corteo della contrada ha accompagnato la reggenza al cortile del museo Archeologico Sutermeister dove hanno avuto luogo la cerimonia d’investitura e i battesimi di contrada.

Prima dell’inizio della cerimonia di presentazione della reggenza, don Claudio Colombo ha spiegato il significato della condivisione e l’importanza della figura del Santo di cui la contrada porta il nome. «Credo sia bello che ci venga consegnata la figura di un santo come San Martino, – ha detto don Claudio – legato alla nostra diocesi e al segno della condivisione. Il segno della spada che divide il mantello vuol dire “mi occupo di te, tu mi stai a cuore”. Dio è presente dove la gente condivide, l’umanità è presente dove la gente condivide, e quindi credo sia bello cominciare questo rito con il segno della condivisione. Dove c’è il Signore c’è condivisione, si spezza il pane e si guarda con gli occhi stessi di Dio. San Martino – ha concluso don Claudio – è un contemplativo, lo è perché guarda le cose e le persone con gli occhi stessi di Dio e credo che non ci sia migliore sguardo di questo».

Presentata come gran priore Cristiana Moretti, per il quarto anno consecutivo, a lei è stata consegnata la fiamma, simbolo della fede. Confermato capitano Davide Barone, che ha ricevuto l’ancora, simbolo di speranza. Torna a coprire le vesti da castellana, per il secondo anno non consecutivo, Federica Canton, che riceve il pane, simbolo di amore caritatevole. Designato scudiero Daniele Cerana, che riceve l’elmo, simbolo di fortezza. Nominata gran dama Marida Cattaneo che riceve la clessidra, simbolo di temperanza. Gonfaloniere della contrada è Benedetto Negri. Al termine della cerimonia, don Claudio Colombo ha benedetto le insegne di contrada.

A seguito della cerimonia d’investitura si sono tenuti i battesimi di contrada. A presenziare all’evento numerosi contradaioli e, come da consuetudine, le autorità del Palio e le reggenze delle altre contrade legnanesi. I festeggiamenti sono proseguiti al maniero della contrada per la cena dell’investitura.