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Palio di Legnano

Don Marco Lodovici: «Nel Palio ho trovato una grande accoglienza. Ma credo si possa fare di più»

Nel suo ultimo anno di presenza a Legnano, in quanto a settembre riceverà una nuova destinazione, don Marco Lodovici parroco di San Domenico ha lasciato sui social una riflessione sul mondo del Palio

Palio di Legnano - Investitura religiosa della reggenza della contrada San Domenico

Nel suo ultimo anno di presenza a Legnano, in quanto a settembre riceverà una nuova destinazione, don Marco Lodovici parroco di San Domenico ha lasciato sui social una riflessione sul mondo del Palio. LegnanoNews lo condivide con i suoi lettori ringraziando il sacerdote sia per questo testo particolarmente carico di attenzione verso le contrade, che più in generale per la considerazione verso la nostra manifestazione.

Questa domenica a Legnano c’è il Palio. Visto che con ogni probabilità è l’ultimo Palio che vivo qui a Legnano ho pensato di proporvi qualche spunto di riflessione dal mio punto di vista.
Sicuramente è un evento importante per la nostra città, sia per chi lo vive con passione ma anche per chi lo “sopporta” perché è un giorno in cui la città si ferma. Quando sono arrivato a Legnano mi sono arrivati due suggerimenti opposti: “non interessarti del Palio, è qualcosa che non c’entra niente con la Chiesa, mantieni le distanze”. “Presta un’attenzione particolare al Palio perché tanti parrocchiani lo frequentano”. Mi ricordo che il primo anno andando a bere una birra al maniero di san Domenico avevo notato subito la presenza di tanti giovani. Mi è venuto in mente quello che papa Francesco ha detto alla sua prima Messa crismale e ribadito più volte: “Questo vi chiedo: di essere Pastori con “l’odore delle pecore”, Pastori in mezzo al proprio gregge, e pescatori di uomini”. Dunque mi è venuto spontaneo interessarmi anche del Palio e delle contrade dove ho trovato una grande accoglienza.
Provo a sottolineare i valori importanti che vedo presenti.
Anzitutto il senso di COMUNITA’. Legnano a differenza di altre città ha una identità di comunità, si percepisce che c’è il desiderio di un cammino insieme pur nella situazione individualista di oggi che non risparmia nessun territorio. A me pare che le contrade siano una realtà che aiuta a far crescere questo cammino comune, grazie al loro ritrovarsi e al senso di appartenenza. Un altro valore è il desiderio di mettere le contrade e il Palio sotto LA BENEDIZIONE DEL SIGNORE. Per alcuni è un gesto scaramantico e vuoto, per altri è qualcosa che fa riflettere ma il segno rimane. Ogni presentazione delle reggenze delle contrade viene fatta durante una Messa, il giorno del Palio si inizia con una Messa e il segno della vittoria è una croce! Forse dovremmo ricordarcelo di più non solo nei momenti di difficoltà o di lutto! Un terzo valore significativo è il SERVIZIO. Molto del lavoro di contrada è opera di volontariato che viene insegnato dai più anziani ai più giovani ed in questi anni di Covid e di crisi economica anche le contrade si sono interrogate su come fare qualcosa per gli altri. Un altro valore lo vedo in particolare nel giorno del Palio ma so che comporta la fatica di tutto un anno. Nella sfilata storica ci sono oltre 1000 figuranti in abiti che riproducono fedelmente gli  originali del XII secolo. Veder passare il corteo mi ricorda l’importanza della BELLEZZA. Noi siamo in un mondo in cui si produce e si consuma e si fa sempre più fatica a fermarsi per ammirare qualcosa di bello, eppure il bello aiuta a riflettere sui tanti doni che Dio ci ha fatto.  Infine vorrei sottolineare la rilevanza dell’IMPEGNO che ci si mette per raggiungere un traguardo. In un mondo che cerca solo la comodità “fare fatica” per raggiungere una meta continua ad essere un insegnamento prezioso.
Poi c’è tanto da camminare, in quello che vi ho raccontato vedo dei valori qualche volta significativi, qualche volta sono solo piccoli semi che fanno fatica a sbocciare. A volte la rivalità si trasforma in scontro e si raggiungono livelli assurdi e diseducativi, pensando anche alla presenza di tanti bambini e ragazzi. Anche l’onestà dello svolgimento delle gare e l’uso dei soldi spesso mi ha fatto pensare e ritengo che si possa e si debba fare molto di più.
Io, il Palio di Legnano, lo leggo così.
Vi auguro di far crescere i valori importanti che ho cercato di mettere in evidenza.
Don Marco Lodovici

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Pubblicato il 27 Maggio 2023
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