«Ringrazio la contrada La Flora, sono tutti grandi!». Registrata così la frase del fantino che vince il Palio 2022 con la giubba di San Magno può sembrare strana, molto strana, eppure ha il suo perchè. Valter Pusceddu vanta una storica amicizia con la contrada rossoblu. Risale ancora prima del 2005, anno della sua prima vittoria.

Nel 2013, dopo la batteria, scoppia una rissa in cui il fantino è giudicato protagonista di una aggressione. Scatta la condanna del Magistrato del Palio e la squalifica a vita. Escluso come fantino, Pusceddu, tuttavia, è sempre presente a Legnano come proprietario e allevatore di cavalli. In particolare, uno dei suoi purosangue più chiacchierati, Genamoly, vince 3 volte , una con San Martino nel 2016 e, con La Flora, nel 2018 e nel 2021. Con l’amministrazione comunale di Giambattista Fratus, parte una richiesta per riabilitare il fantino. I noti fatti giudiziari avevano poi bloccato l’iter, ripartito con la Giunta Radice. A sollecitare il provvedimento proprio La Flora. Nell’agosto 2021, la decisione. Valter Pusceddu può tornare a correre a Legnano dal 2022. La prima contrada a contattarlo quella di San Magno. Mai scelta è stata più azzeccata.

Abbracciando la Croce in campo, sulle spalle dei contradaioli, così Pusceddu intervistato in diretta video dal nostro collaboratore Davide Bartesaghi ha espresso tutta la sua gratitudine: «Mi sento al settimo cielo. Grazie a tutti quelli di San Magno. Ringrazio La Flora, sono tutti grandi!». Poi, alla premiazione, l’abbraccio al capitano della Nobile, Alessandro Zanovello, personaggio straordinario per passione, unita a una discrezione che lo rendono ancora più simpatico e vincente.

Palio di Legnano e la dedica di Valter Pusceddu: “Ringrazio San Magno, ma anche La Flora, sono grandi”