Palio di Legnano: Legnarello si prende la Provaccia 2022
Nel Memorial Favari vince alla grande Legnarello con Michel Putzu. Quinta vittoria per i giallorossi alla Provaccia
Nel video il live con il direttore di Legnanonews, Marco Tajè e i nostri cronisti, Alessandro Natali, Davide Bartesaghi e Mauro Nebuloni. In collegamento Eleonora Mainò. Di seguito la diretta testuale.
La Provaccia 2022 è giallorossa
La 37esima edizione del Memoria Favari ha fatto vibrare il campo del Palio di Legnano con gli spalti pieni a metà – 4.100 biglietti strappati per la Provaccia non si registravano da tempo – e i contradaioli tornati a fare festa senza più restrizioni. Dopo la sfilata delle società sportive, il toccante omaggio ad Alessandro Centinaio, presidente della commissione veterinaria del Palio, e gli onori al Gran Maestro, i cavalli mezzosangue sono entrati in campo per contendersi la Provaccia 2022.
In finale, dopo una seconda batteria complicata con sette mosse false, sono arrivati Legnarello, Sant’Ambrogio, San Bernardino e San Magno. Legnarello con Michel Putzu ha tenuto la testa per tutti e cinque i giri vincendo la corsa alla grande in una bella gara, combattuta. San Bernardino è rimasto indietro, seguito da San Magno e Sant’Ambrogio. Per i giallorossi è la quinta vittoria alla Provaccia e il popolo di Legnarello ha invaso il campo in festa: «Una grande vittoria, ci credevo tanto. Una bella emozione – ha detto il capitano Matteo Masnata – qui c’è tutto il mio popolo».
LA DIRETTA TESTUALE
Ore 23:44 – Buona la terza mossa. Davanti Legnarello seguito da San Bernardino e poi Sant’Ambrogio. San Magno resta dietro, ma poi recupera nel secondo giro e si lancia al terzo giro all’attacco della seconda posizione, ma non riesce a inserirsi. Sant’Ambrogio gli tiene testa. Legnarello continua ad amministrare la corsa. San Magno passa all’interno Sant’Ambrogio. Si forma un trenino finale. Vince alla grande Legnarello con Michel Putzu. Segue San Bernardino.
Ore 23:37 – Seconda mossa falsa con San Magno che forza il canapo, ma c’è meno nervosismo rispetto alla seconda batteria
Ore 23:35 – In finale è subito mossa falsa e Bircolotti richiama San Magno
Ore 23:31: Finale – Cavalli in campo
Ore 23:16: Estrazioni batteria della finale: Legnarello – San Bernardino – Sant’Ambrogio – San Magno
Ore 23.13 – Onori al Gran Maestro – «Finalmente la macchina del Palio è in movimento: giorno dopo giorno ho visto la voglia di voler fare di nuovo Palio tutti insieme – ha sottolineato il gran maestro Raffaele Bonito -. Domenica sarà un viaggio nel tempo, ma sarà anche la festa delle contrade. Senza di loro lo spettacolo di questa sera e quello che vivremo domenica non sarebbe possibile. Domenica la più brava, la più forte o la più fortunata si aggiudicherà il Palio, ma anche tutte le altre vinceranno insieme alla città. Viva Legnano, viva il Palio».
Ore 22.46 – Seconda Batteria – L’ottava mossa data buona con San Bernardino in testa seguito da San Magno. San Domenico resta al canapo. Le nemiche sono in testa. Nel terzo giro La flora tenta la rimonta dall’esterno ma San Magno ferma il tentativo di attacco. In finale San Bernardino e San Magno
Ore 22:43: Seconda Batteria – Siamo alla settima mossa falsa, questa volta con Cersosimo che cerca la partenza ma San Domenico non era ancora girato. Bricolotti alza ancora la voce
Ore 22:40: Seconda Batteria – il mossiere Bircolotti richiama tutti. San Domenico forza ancora la mossa (la sesta falsa), Jacopo Pacini ha voglia di partire: “Se io non sono svelto, ci si rischia di fare male”
Ore 22.37 – Seconda Batteria – Quinta mossa ancora falsa: questa volta con La Flora che non è pronta a partire e San Domenico che tenta di uscire di rincorsa.
Ore 22:25 – Seconda Batteria – Quarta mossa ancora annullata: richiesto l’ingresso dei barbareschi per steccare i cavalli. Come dicono i nostri cronisti in diretta: «Ognuno sembra fare per sé, le nemiche non sembrano curarsi molto». Richiesto un controllo veterinario per il cavallo di San Domenico.
Ore 22.20 – Seconda Batteria – Terza mossa falsa con San Bernardino non ancora girato.
Ore 22: 17 – Seconda Batteria – La seconda mossa è falsa: San Domenico forza la mossa ma San Bernardino non era ancora girato bene.
Ore 22:00 – Cavalli in campo per la seconda batteria Al canapo La Flora, San Domenico, San Magno e San Bernardino. Mossa più confusa rispetto alla prima batteria. Prima mossa falsa perché San Bernardino era girato. Anche la seconda mossa è complicata
Ore 21:35 – Cavalli in campo per la prima batteria – Al Canapo Legnarello, Sant’Erasmo, San Martino e Sant’Ambrogio. Prima mossa falsa, forzato il canapo. Buona la seconda: avanti San Martino, poi attacco di Legnarello che va in testa al primo giro. Sant’Ambrogio in seconda posizione. Sant’Ambrogio cerca di rimontare ma Legnarello resta davanti. Dalla quarta posizione Sant’Erasmo cerca di risalire ma non ci riesce. In finale Legnarello e Sant’Ambrogio.
Ore 21:10 – Estratte le batterie. Nella prima batteria al canapo Legnarello, Sant’Erasmo, San Martino e Sant’Ambrogio, nella seconda La Flora, San Domenico, San Magno e San Bernardino
Ore 21:00 – Il mondo del Palio rende omaggio ad Alessandro Centinaio, veterinario presidente della commissione veterinaria del Palio scomparso lo scorso marzo. Consegnata, tra applausi e commozione, una targa alla moglie e alla figlia, contitolari della clinica veterinaria La Brughiera di Cardano al Campo: «”Ha vinto il Palio”, era il suo motto – ha ricordato lo speaker al campo del Palio -. Alessandro Centinaio desiderava dirlo ogni volta, perché tutto era andato bene, perché le sue horse ambulance erano rimaste parcheggiate. Alessandro Centinaio è e sarà sempre il Doc, il veterinario che ha scritto pagine importanti per la nostra manifestazione dagli anni ’90 ad oggi. Nel 1992 creò la commissione veterinaria e il regolamento antidoping, nel 2009 la rivoluzione del Palio: la sostituzione del fondo della pista in erba con un fondo di sabbia silicea. Il dottor Centinaio ha lasciato un’impronta importante come lui nessuno mai. Grazie a lui, Legnano può dire “Ha vinto il Palio”».
Ore 20:45 – In campo il corpo dei musici del Palio ad annunciare l’ingresso del gran maestro del Collegio dei Capitani Raffaele Bonito e delle otto reggenze di contrada con i propri vessilli.
Ore 20: 30 – In campo il Corpo Bandistico Legnanese e la Fanfara dei Bersaglieri di Legnano; hanno sfilato poi le associazioni Sportive cittadine.
Ore 20:00 – È il momento della Provaccia – Memoria Favari che quest’anno (27 maggio) è alla sua 37esima edizione. I contradaioli hanno preso posto al campo per assistere a questo tradizionale appuntamento che precede il Palio di Legnano (domenica 29 maggio). Per la seconda volta (la prima è stata nel settembre del 2021) correranno sulla sabbia silicea i cavalli mezzosangue. 4.100 i biglietti venduti
I FANTINI
Questi i fantini che si presenteranno al canapo: Salvo Vicino (La Flora), Michel Putzu (Legnarello), Giovanni Puddu (Sant’Ambrogio), Alessandro Cersosimo (San Bernardino), Jacopo Pacini (San Domenico), Nicolò Farnetani (Sant’Erasmo), Mattia Chiavassa (San Magno), Antonio Mula (San Martino).
IL PROGRAMMA
La serata apre come di consueto con il Corpo Bandistico Legnanese e la Fanfara dei Bersaglieri di Legnano; sfileranno poi le associazioni Sportive cittadine. A seguire sarà il corpo dei musici del Palio ad annunciare l’ingresso del gran maestro del Collegio dei Capitani Raffaele Bonito e delle otto reggenze di contrada con i propri vessilli. Seguiranno poi le batterie eliminatorie e gli onori che le reggenze delle contrade osserveranno al gran maestro.
Durante la serata sarà ricordata la figura di Alessandro Centinaio, veterinario presidente della commissione veterinaria del Palio scomparso lo scorso marzo
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