Alla Provaccia Legnano ricorda il veterinario Alessandro Centinaio: “Grazie a lui ha vinto il Palio”
Applausi e profonda commozione in ricordo di Alessandro Centinaio, responsabile della commissione veterinaria del Palio di Legnano recentemente scomparso
La sua scomparsa lo scorso 5 marzo aveva lasciato un vuoto profondo nel mondo del Palio di Legnano. E nella serata di oggi, venerdì 27 maggio, quello stesso mondo del Palio ha scelto la Provaccia – Memorial Favari per rendere omaggio ad Alessandro Centinaio, responsabile della commissione veterinaria del Palio di Legnano, titolare della clinica veterinaria La Brughiera di Cardano al Campo, tra le più conosciute in Italia, e nome di spicco internazionale nel mondo equestre, tanto che era stato nominato Official FEI per le gare equestre dalla Federazione Equestre Internazionale agli ultimi Giochi Olimpici.
In sua memoria prima del sorteggio della batterie, con reggenze, gonfaloni e autorità schierati, per la corsa ippica è stata consegnata una targa alla moglie e alla figlia, contitolari della clinica veterinaria “La Brughiera”, tra gli applausi – e più di una lacrima – del campo del Palio di Legnano. «“Ha vinto il Palio”, era il suo motto – ha ricordato lo speaker al momento della consegna -. Alessandro Centinaio desiderava poterlo dire ogni volta perché tutto era andato bene, perché non era dovuto intervenire, perché le sue horse ambulance erano rimaste ferme dove erano parcheggiate, perché le visite veterinarie scrupolose e tutto il lavoro fatto per garantire il massimo della sicurezza avevano funzionato. Alessandro Centinaio è e sarà sempre il Doc, il veterinario che ha scritto pagine importanti per la nostra manifestazione dagli anni ’90 ad oggi. Nel 1992 creò la commissione veterinaria e introdusse il regolamento antidoping e nel 2009 promosse quella che ormai è definita la rivoluzione del Palio: la sostituzione del fondo della pista in erba con un fondo di sabbia silicea. Le amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni gli hanno sempre dimostrato fiducia incondizionata e hanno seguito i suoi consigli lungimiranti».
«Consulente al tavolo del Ministero della Salute accanto all’onorevole Francesca Martini, partecipò alla stesura dell’ordinanza che tutela gli equini nella manifestazioni storiche – sono le parole con cui è proseguito il ricordo al campo -. Ha dedicato 30 anni della sua vita affinché il Palio di Legnano possa ora fregiarsi del titolo di Palio di eccellenza, riconosciuto in tutta Italia e certificato dal MiBACT. La sua vita sempre in viaggio da un concorso all’altro in tutto il mondo lo ha portato a ricoprire incarichi prestigiosi in qualità di veterinario di squadra in diverse Olimpiadi fino al traguardo più ambito: quello delle Olimpiadi di Tokyo del 2020, unico italiano nel team di veterinari internazionali. Il dottor Centinaio ha lasciato un’impronta importante come nessun altro. Insieme a lui e grazie a lui, Legnano oggi può dire “Ha vinto il Palio”»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.