Palio di Legnano 2021, vince La Flora con dedica ad Andrea Mari
Finale a sorpresa: vince La Flora. Contradaioli rossoblu in festa hanno portato la Croce in Basilica
Finale al cardiopalma dove a spuntarla è stata la contrada La Flora che, recuperata da San Bernardino, non ha mollato il colpo approfittando del momento giusto per prendere le redini della corsa. Il corteo con i contradaioli in festa possono portare il Crocione nella Basilica di San Magno. La flora arriva ora a nove vittorie e i contradaioli rossoblu festeggiano per le vie di Legnano. Al terzo giro il cavallo e il fantino di Sant’Ambrogio sono caduti, il cavallo è stato portato via con l’ambulance horse. Le prime informazioni sulla salute del cavallo sono positive. Fortissima contusione, ma è sulle sue zampe nel box.
Nelle prime dichiarazioni del fantino vincitore, Giosuè Carboni, la felicità indescrivibile, la dedica alla famiglia e un pensiero per Andrea Mari, il fantino tragicamente scomparso quest’anno e particolarmente amato a Legnano.
La Croce è stata portata in Basilica con un numeroso corteo rossoblu scortato dalle Forze dell’Ordine (nel video sotto la diretta). In chiesa, per evitare assembramenti all’interno, è entrata la reggenza con i contradaioli scelti dalla contrada. La Croce sarà portata nella chiesa Santi Martiri domenica 26 settembre.
FINALE: Per la finale del Palio di Legnano 2021 al canapo San Domenico, San Bernardino, Sant’Ambrogio e La Flora. Fantini chiamati alla mossa alle 19.53. Mossa valida alle 19.57, con Sant’Ambrogio in testa, San Domenico dietro che si allarga e fa passare san Bernardino. Alla curva del canapo, Sant’Ambrogio si allarga e fantino e cavallo cado entrambi a terra, così prende le redini La Flora approfittando della situazione. San Bernardino ci prova fino alla fine ma La Flora tiene e non lascia passare più nessuno.
SECONDA BATTERIA: cavalli chiamati al canapo alle 18.56. Mossa falsa alle 18.59: sollecitati da Legnarello, La Flora e Sant’Ambrogio hanno tentato lo scatto, ma il mossiere Bircolotti ha alzato la bandierina. Mossa buona alle 19.01. Corsa lineare con Sant’Ambrogio subito primo seguito da La Flora, San Martino e Legnarello. Nei quattro giri le posizioni non cambiano, tranne un tentativo di Legnarello sul terzo giro, ma il sorpasso non riesce.
In campo per la seconda batteria: Sant’Ambrogio (Zedde), San Martino (Coghe), La Flora (Carboni) e Legnarello (Atzeni)
PRIMA BATTERIA: alle 17.58 prima mossa falsa con San Domenico che resta al canapo. Seconda mossa falsa alle 18.27 dopo mezz’ora al canapo con mossiere Bircolotti che richiama tutti a posizionarsi. Una mossa difficile con le contrade nemiche insieme al canapo. Mossas buona alle 18.33 con Sant’Erasmo e San Domenico in testa. Al secondo giro Sant’Erasmo si allarga sulla curva e ne approfittato San Bernardino che ha passa allo steccato. Le posizioni rimangono poi invariate: San Domenico, San Bernardino, Sant’Erasmo e San Magno.
Entrano in campo i cavalli delle contrade San Domenico (Siri), San Magno (Carlo Sanna), Sant’Erasmo (Gavino Sanna) e San Bernardino (Arri)
ORE 17.30: La carica della compagnia della morte ha girato in pista guidata dal Alberto da Giussano interpretato da Riccardo Croci, legnanese.
ESTRATTE LE BATTERIE: Riconsegnata la Croce pettorale al Supremo Magistrato da parte del capitano della contrada San Domenico. Estratte le batterie. Prima batteria: San Domenico, San Magno, Sant’Erasmo, San Bernardino. Seconda batteria: Sant’Ambrogio, San Martino, La Flora, Legnarello.
ORE 17.20: al campo salgono i brividi con gli Onori al Carroccio. Volano le colombe mentre Alberto da Giussano si appresta a fare la Carica della Morte
ORE 17: entrano in campo tamburi e chiarine, seguiti dal gonfalone del comune e Alberto da Giussano. Il Coro Jubilate si appresta a cantare l’Inno di Mameli.
ORE 16.20: La commissione veterinaria ha controllato la tenuta della pista ritenendola idonea allo svolgimento della corsa . Sul prato sono entrati i gonfaloni delle contrade del Comune e del Collegio dei Capitani.
ORE 16: Stanno entrando al campo del Palio i contradaioli,
E’ stata annullata la sfilata al Palio di Legnano. Il violento temporale, che attorno alle 13 di oggi, domenica 19 settembre, si è scatenato sulla città, ha impedito il suo regolare svolgimento.
La pista sembra tenere, nonostante l’acqua caduta. Ampie pozzanghere in zona mossa e nello spazio occupato dal Carroccio. Confermati gli onori al Carroccio, con la presenza della Compagnia della Morte, tornata con un “Alberto da Giussano” legnanese, Riccardo Croci. Alle 15, la commissione veterinaria ha effettuato un controllo della pista. Come già accaduto in passato, il tracciato con la sabbia silicea tiene sempre nonostante l’acqua caduta. Alle 17, cavalli della prima batteria al canapo.
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