Palio di Legnano, il tour nei manieri a Legnarello: “Al servizio della città, con fiducia e serenità”
Il gran priore Roberto Guidi, la commissione costumi, gli organizzatori degli eventi raccontano in video come la contrada sta vivendo questo Palio
Oggi, sabato 11 settembre, il nostro tour nei manieri del Palio di Legnano ha fatto tappa a Legnarello in festa per la cena della Fiorentina, uno degli appuntamenti serali più partecipati. Una iniziativa per raccontare attraverso video, post, articoli e dirette, la vita e la storia di contrada.
Nella prima parte (video qui sotto), l’incontro con la commissione costumi
Patrizia Di Rocco, responsabile della commissione costumi di contrada, ha spiegato i vestiti che andranno in sfilata con ben tre novità. Insieme a Silvia Picenni, responsabile della sfilata ed ex castellana giallorossa hanno mostrato gli abiti in seta, tra cui quello del capitano, veri e propri tesori che richiedono ricerca storica e capacità sartoriale. Con loro sono impegnate anche il gruppo Young di giovani tra i 20 e i 30 anni alle quali è stata tramandata questa arte.
In via Dante sui tavoli imbanditi per la cena di sua maestà la fiorentina abbiamo incontrato lo scudiero, Federico Nieddo e il Gonfaloniere, Filippo Trespoli. Con loro abbiamo scambiato qualche impressione sulla corsa di domenica 19 settembre che, assicura lo scudiero, facendo eco alle parole del fantino di giallorosso Atzeni, vedrà protagonista Legnarello. «Siamo una contrada che non si accontenta mai – ha ribadito Nieddu – e anche quest’anno, più degli altri anni, siamo pronti a battagliare e siamo carichi per portare il Crocione in via Dante». Una battaglia per un Palio che «è simbolo della ripresa – ha aggiunto il Gonfaloniere – e della consapevolezza che nonostante tutto non riusciamo a stare lontani da questo maniero»
E
Sono stai poi alcuni componenti del Propizia Team a portarci nel vivo degli eventi di contrada a partire dalla cena propiziatoria (la cena che precede il Palio) che è anche un grande show con un tema diverso ogni anno.
Tra quelle indimenticabili, la cena propiziatoria con 1.176 contradaioli seduti nella piazza del Redentore, un fiume di passione giallorosso che non si ferma mai. «La contrada è una grande famiglia a servizio della città – ha riassunto il gran priore Roberto Guidi -. Andiamo verso questo Palio con fiducia e serenità»
La sera si è conclusa con la cene della fiorentina ideata da Riccardo
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Di seguito la prima diretta nella sala costumi
Il tour è partito sabato, 17 luglio, in contrada San Martino. Domenica 18 luglio vi abbiamo raccontato San Domenico, il 31 luglio Sant’Erasmo e il 5 settembre Sant’Ambrogio.
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