Tour del maniero di Sant’Ambrogio tra vestizioni e aggregazione: «La contrada è una grande famiglia»
Continua il tour di Legnanonews tra le contrade per accompagnarvi a domenica 19 settembre, quando il Palio di Legnano tornerà in città dopo lo stop forzato del 2020 a causa della pandemia
Nel video in copertina un estratto della vestizione di castellana, capitano e gran priore
Continua il tour di Legnanonews tra le contrade per accompagnarvi a domenica 19 settembre, quando il Palio di Legnano tornerà in città dopo lo stop forzato del 2020 a causa della pandemia. Domenica 5 settembre abbiamo seguito i preparativi della cerimonia di iscrizione delle contrade al Palio di Legnano nel maniero di Sant’Ambrogio per scoprire la storia e la vita della contrada, dai costumi, al mondo dei cavalli, incontrando i veri protagonisti: i contradaioli, che per tutto l’anno lavorano dietro le quinte per preparare le cerimonie e gli appuntamenti ufficiali, ma anche i momenti di festa e di aggregazione (Di seguito la diretta dal maniero)
UNA GRANDE FAMIGLIA SOLIDALE
«Il Palio di Legnano è il popolo di contrada», ha detto la castellana fresca di nomina, Francesca Piazza, nata e cresciuta in contrada, per lei «una grande famiglia che si aiuta anche nel momento del bisogno». Così è successo durante la pandemia, periodo difficile in cui i contradaioli non solo non hanno abbandonato il maniero, frequentandolo “virtualmente” anche nei mesi di chiusura forzata, ma si sono impegnati in tante attività solidali come la colletta alimentare
La contrada di Sant’Ambrogio, in particolare, sta vivendo un momento di transizione, dal “vecchio” al nuovo maniero ancora in fase di ristrutturazione che, una volta inaugurato (si conta per il palio di Maggio), potrà ospitare un alto numero di contradaioli per attuare quel progetto di crescita che vuole portare avanti la nuova reggenza gialloverde composta da Ermenegildo Pizzo, neo gran priore, Mattia Landi, neo capitano e Francesca Piazza, neo castellana. Le cene di contrada si svolgono già nel cortile esterno del nuovo maniero..
LA VESTIZIONE
Durante il nostro tour abbiamo seguito il suggestivo momento della vestizione. La gran dama Gran Dama, Rosanna Garavaglia, ci ha introdotto nella sala costumi dove vengono realizzati e custoditi i costumi di contrada frutto di un lungo lavoro di ricerca storica, «che non si ferma mai» e manualità, ma anche di passione e dedizione. Abbiamo assistito alla vestizione della Castellana, del Gran Priore e del Capitano, emozionati nell’indossare abiti storici, impreziositi da gioielli realizzati artigianalmente.
LA SFILATA
Quest’anno sfileranno, a piedi, in un corteo ridotto composto da una trentina di figuranti: «La commissione costumi ha deciso di mantenere gli elementi più significativi di ogni contrada – ha spiegato la Gran Dama -. Noi abbiamo il sacro e il profano, avremo quindi quei personaggi importanti che frequentavano la corte, come il giurista e il filosofo, e il gruppo delle streghe che eseguono i riti propiziatori durante il corso della sfilata. Abbiamo anche le figure femminili come Trotula de Ruggiero, la medichessa salernitana che sfilerà di fianco a un alchimista».
ILDEGARDA DI BINGEN
Nel prossimo Palio di maggio sfilerà anche una nuova figura, quella di Ildegarda di Bingen, una suora che ha vissuto alla corte del nemico Barbarossa: «L’abito – ha svelato Rosanna Garavaglia – è stato di recente riesumato dalla tomba e in cooperazione con la Fondazione d’Arte della Seta Lisio stiamo riproducendo il tessuto originale. Un abito molto semplice, essendo Ildegarda una suora, ma una suora particolare che vestiva di un colore sgargiante quale il rosso. E’ stata una donna visionaria, affascinante e colta, che ha saputo tenere testa a persone molto altolocate, e ci piace portarla in vita nella nostra sfilata».
LA CUCINA
Prima di lasciare il maniero abbiamo visitato anche la cucina dove geometri e commercialisti diventano chef e lavapiatti di contrada alla quale mettono a disposizione il loro tempo libero con spirito goliardico. Menù della serata gnocchetti al sugo di salsiccia.
Il Tour di Legnanonews è iniziato nella contrada di San Martino, per poi fare tappa a San Domenico e Sant’Erasmo. Settimana prossima saremo a Legnarello
Visualizza questo post su Instagram
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.