Centinaio, veterinario del Palio di Legnano: “Noi attenti alla cura del cavallo, non forvianti”
Il presidente della commissione veterinaria replica alle accuse provenienti da un blog di Siena sulla questione dei cavalli purosangue oppure mezzosangue al Palio di Legnano
Non è proprio piaciuta a Siena la considerazione avanzata dal dottor Alessandro Centinaio, presidente della commissione veterinaria del Palio di Legnano, sulla questione collegata al possibile cambio a Legnano dei cavalli purosangue con i mezzosangue (In copertina, Centinaio intervistato da Davide Bartesaghi alle corse di preparazione).
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L’argomento principale, ripreso dal blog “Brontolo dice la sua“, riguarda una serie di argomentazioni che il medico veterinario legnanese ha manifestato in una intervista rilasciata al nostro giornale, quando precisava soprattutto che “non ci sarà proprio alcuna squalifica per i “puri” che gareggeranno fuori dagli ippodromi. A Legnano, la nostra pista è certificata come ippodromo, attraverso la verifica ufficiale di un funzionario ministeriale, quindi i purosangue possono benissimo correre, senza il pericolo di provvedimenti. Se proprio si vuole cambiare, lo si dica chiaramente, non con scuse che non hanno alcun fondamento, come appunto le squalifiche dei cavalli iscritti al Palio”.
Il concetto non è piaciuto all’ambiente senese, vicino in maniera esclusiva al mondo dei mezzosangue, come appare dal blog di “Brontolo”, e oggi il dott. Centinaio non solo ripete i concetti già espressi a suo tempo ma… raddoppia anche con un po’ di ironia: «Brontolo è troppo simpatico – così il medico – . Potrei invitarlo in una sede neutrale, potrebbe essere Fucecchio così non si deve nemmeno allontanare troppo da casa, per un incontro-dibattito, moderato da un commentatore… non di parte».
Centinaio poi diventa serio: «L’accusa di essere noi a Legnano “forvianti” la rispedisco al mittente perchè noi non abbiamo alcun interesse in ballo, se non la salvaguardia del cavallo. Loro, piuttosto, hanno interessi ben più materiali e, se qualcuno chiarisce concetti che potrebbero minare le loro sicurezze, ecco scattare l’accusa agli altri di essere inesatti».
Assolutamente condivisibile, poi, il concetto per cui «un sito come quello di “Brontolo” non può ergersi a giudice di una questione che coinvolge regolamenti e leggi dell’Unire, della Fise, del Ministero della Salute e del Ministero delle Politiche Agricole. Ci possono essere interpretazioni diverse, ma solo il giudizio pronunciato da un organo superiore può essere considerato meritevole di attenzione».
In una giornata di polemiche, una notizia positiva. Il dott. Alessandro Centinaio, che ricordiamo è esponente di primo piano nel mondo dell’ippica internazionale, come attesta la sua presenza alle Olimpiadi di Tokyo in qualità di Official FEI per le gare equestri dalla Federazione Equestre Internazionale, presiederà anche quest’anno la commissione veterinaria del Palio di Legnano. La definizione dell’incarico proprio in questi giorni. Nel suo commento, la soddisfazione di «avere una commissione di assoluto spessore, tale da contribuire a dare ulteriore valore al Palio e a garantire accurati controlli sui soggetti che verranno presentati».
Marco Tajè – direttore Legnanonews
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