Cinque/sei contrade favorevoli al Palio anche se con pubblico contingentato al Campo e senza sfilata (valore aggiunto e unico della nostra ricorrenza); la ricomposizione dell’ufficio Palio in Comune; la situazione sanitaria sempre migliore e, perchè no, aggiungiamoci pure la decisione di Asti di confermare il suo Palio il 5 settembre lanciando così un favorevole precedente. Quattro situazioni che ci aiutano a pensare di essere davvero vicini alla conferma anche del nostro Palio, domenica 19 settembre.

Domani, lunedì 24 maggio, il Comitato Palio si ritroverà in presenza al castello. Il Comitato Palio, in generale, arriva alle decisioni con un dibattito che porta tutti ad essere d’accordo. Non si schiaccia il bottoncino come in consiglio comunale, per approvare o disapprovare. Non ce n’è bisogno. Siamo convinti che accadrà anche questa volta. Nessuna votazione. Decisione condivisa ha chiesto il sindaco Radice. Decisione condivisa sarà. Nel senso di una decisione di cui tutti saranno partecipi e convinti. Ma, come ascoltiamo nella video intervista rilasciata dopo la “promessa” della reggenza di Sant’Ambrogio, mettiamoci il cuore in pace. Sarà comunque un Palio “con profonde limitazioni”.

Il Comitato Palio, chiamato a una decisione “storica”, ricordiamo, è composto dal sindaco Lorenzo Radice, dall’assessore Guido Bragato e dai consiglieri comunali Sara Borgio e Francesco Toia, dai rappresentanti della Famiglia Legnanese Alberto Romanò, Giovanni Roveda e Mario Landini, da tre rappresentanti del Collegio dei Capitani e delle Contrade Andrea Monaci, Giancarlo Alberti e Raffaele Bonito, dal cavaliere del Carroccio Riccardo Ciapparelli, dal gran maestro del Collegio dei Capitani Giuseppe La Rocca, dal presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi e dai gran priori reggenti le contrade Cristiana Moretti, Sabrina Marra, Fabio Molla,  Alessandro Moroni, Giuseppe Scarpa, Roberto Guidi, Marco D’Eliso, Vincenzo Saitta Salanitri.

(Video in copertina a cura di Marco Corso)