La nuova scenografia, i mantelli rifatti dei Magistrati, l'eterna rivalità tra S.Erasmo e S.Domenico. Ecco i tre motivi che ci riportano a parlare dell'ultima apparizione in piazza del mondo contradaiolo, sabato scorso, per la presentazione delle reggenze, l'iscrizione al palio e l'investitura civile dei capitani.

Il Palio ha vissuto un'altra serata carica di colori, suoni e… cori. Secondo noi, tutto nella norma. Solo chi ha un metro di giudizio poco paliesco può lanciare strali contro il modo con il quale alcuni contradaioli manifestano attaccamento ai loro affetti palieschi. Certo, non ci fossero alcuni contatti vigorosi tra questi e gli altri, nessuno avrebbe di che lamentarsi, ma anche così, dai, tutto rientra abbastanza nella norma. D'altra parte, il lavoro preventivo svolto dalle forze dell'ordine, dai magistrati, dal Collegio, dalle reggenze, dai cerimonieri è stato immediato ed efficace. Qualcuno parla anche di possibili ripercussioni sulla corsa del 29 maggio, dopo gli sfottò in piazza tra "cagnone" e "corvo". Mah… siamo in presenza di due contrade già così distanti negli interessi ippici che non sarà un coro (o qualcosa in più…) a cambiare gli equilibri al canapo. QUI UN VIDEO

Scenografia. Apprezzata la nuova disposizione sul sagrato di S.Magno. I reggenti non più di spalle verso il pubblico avevano qualche problema a guardare i magistrati e il momento della iscrizione delle altre contrade al Palio, ma decisamente meglio così, rispetto al passato. Idea promossa.

Discorso brevissimo del supremo magistrato, Alberto Centinaio. Una volta, la cerimonia era utilizzata dai vari sindaci per intervenire in maniera anche decisa sugli eventi del Palio. Centinaio da qualche anno preferisce limitarsi ad auguri e appelli di circostanza. Forse, meglio così.

Castellane sempre carine.
Capitani dal volto sereno ma pure agguerrito.
Gran priori con ben tre quote rosa.
Uno (chissà chi…), veniva sottolineato nel dopo cerimonia, però, sempre così serio, mai sorridente, anzi quasi imbronciato. Ma, aggiungeva qualcun altro, già pronto a sorridere domenica 29 maggio, attorno alle 20 o giù di lì…

Mantelli. Quelli dei magistrati sono stati confezionati con tessuto più leggero e con loghi meglio riferiti alle immagini attuali con il quale il palio viene promosso e rappresentato nei documenti ufficiali. Promossi anch'essi.

Prossimi appuntamenti. Venerdì 20, giornata ricca di momenti, con la investitura religiosa della reggenza di S.Bernardino, la Veglia della Croce in Basilica, la proiezione degli audiovisivi a cura del Gruppo fotografico Famiglia Legnanese e la presentazione, al Castello, del torneo di basket delle contrade con la presenza di squadre provenienti da altre città di palio, come Siena, Asti e Ferrara.

Buon Palio a tutti, ormai ci siamo.

Galleria fotografica di Luigi Frigo