Le otto castellane di contrada, protagoniste assolute della festa

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Tutto perfetto. Complimenti. Davvero, complimenti al Collegio dei capitani e delle contrade, al gruppo dei partners (Vinicio, Ecoabitare, Arktè, Crespi e Tajana, Legnan Neon), all'Oratorio delle castellane, alla Concessionaria Fratelli Cozzi Alfa Romeo. Il Galà di Primavera, tornato in città dopo dieci anni, è stato un evento ben organizzato, ottimamente gestito anche grazie alla presentazione sempre carica di emotività a cura di Giancarlo De Angeli, assolutamente riuscito.

A contribuire al successo, sicuramente, la scelta del luogo, vale a dire il Museo Alfa Romeo, all'interno della F.lli Cozzi.

I tavoli, il palco, il red carpet, le decorazioni floreali curate da Floring Legnano tra le auto storiche hanno suscitato un profonda emozione, così come vedere riuniti attorno al gran maestro Alberto Oldrini, gran priori, capitani, castellane e tutti i past gran maestri, nel segno di una continuità e di una adesione totale alla volontà di una unità vera delle contrade e non solo di facciata.

"Sono consapevole di aver assunto una responsabilità non indifferente in questo progetto– ha affermato Oldrini nel discorso ufficiale – ma sono convinto che mi aiuterete ad assolvere questo compito. Grazie a tutti voi che mi state affiancando, state dimostrando un grossissimo senso di collaborazione. Noi tutti amiamo il Palio e dobbiamo aiutare i giovani ad apprezzarlo, perchè sono il nostro futuro. Per questo, stasera, sono nostri ospiti una decina di ragazzi, che abbiamo voluto qui per far conoscere loro anche questa manifestazione. Per questo, in aprile, inizierà un corso di educazione civica paliesca, indirizzata a creare nei giovani una vera cultura contradaiola".

Nel ringraziare la famiglia Cozzi per l'ospitalità, Oldrini ha proseguito: "Oggi fare il Galà in questa eccellenza imprenditoriale e culturale del nostro territorio è un risultato importante. Oggi, le contrade sono fondamentali non solo per il Palio, ma anche per l'intera città. Noi abbiamo il compito di far comprendere questa realtà. Io sono convinto che in futuro realizzeremo altri progetti di questo spessore. Importante, comunque, è che vinca sempre il Palio e non saremo mai noi quelli che non lo faranno crescere".

Durante la serata, momenti classici dell'evento sono stati la presentazione delle reggenze, la consegna della rosa d'argento alle castellane di nuova nomina, il taglio della torta.

A vivacizzare la serata il trio al femminile Miza Mayi, cantante, Jessica Cochis, sax, Elsa, violino, e la coppia di danzatori, Greta Mazza e Luca Rapis della One Thousand Dance, che si sono esibiti in uno spettacolo studiato appositamente per la serata.

Tutto riuscito, quindi, al punto che diventa quasi banale scrivere che gli assenti hanno avuto torto. Ma poichè tra questi figurano ben due magistrati, il sindaco Alberto Centinaio e il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi (con loro pure Mino Colombo, cavaliere del Carroccio), la cautela è d'obbligo. Qualche riflessione, comunque, è d'obbligo. Di sicuro, sabato sera, le contrade hanno dato prova di saperci fare. Per questo i complimenti sono doverosi, non piaggeria.