«Un Palio 2015 educato e "civile", all'insegna della sicurezza». A confermarlo, il vice questore aggiunto Francesco Anelli e tutte le autorità coinvolte nell'ambito della sicurezza.

Raggiunti in pieno, quindi, gli obiettivi fissati durante il meeting al Commissariato della Polizia di Stato, nel quale capitani e gran priori con i magistrati si sono confrontati con le Forze dell'ordine (clicca qui).

A differenza dell'anno scorso, nessun problema sulle tribune al Campo: «Nonostante la forte emozione manifestata dai contradaioli – ha spiegato soddisfatto il dirigente Anelli – non sono stati registrati episodi violenti. E nel momento della vittoria il popolo giallorosso ha rispettato le regole, non ha invaso il Campo prima del fine-corsa, quindi non è stato emesso alcun Daspo».

L'unico momento di tensione è stato dovuto al corteo degli animalisti che da Piazza Butti hanno sfilato in Corso Italia per poi tornare in stazione (vedi foto a lato e la galleria a fondo pagina): «Durante il corteo, composto da una cinquantina di manifestanti – ha commentato Anelli -,  gli animalisti non hanno mancato di insultare il mondo del Palio ma non c'è stata alcuna reazione da parte di tutti i contradaioli presenti ai bordi della strada».

Da Milano sono arrivate in rinforzo 4 squadre del Battaglione Carabinieri e una del reparto mobile della Polizia di Stato. In totale sono stati 40 gli agenti legnanesi impegnati durante la manifestazione e altrettanti i carabinieri della Compagnia di Legnano condotta dal capitano Francesco Cantarella. Sul posto anche la Guardia di Finanza e 16 Vigili del Fuoco tra cui il capo distaccamento Vigili del Fuoco di Legnano Ernesto Pagani e il responsabile provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano, il legnanese Tommaso Di Lena.

Con i 36 agenti della Polizia Locale, guidata dal comandante Daniele Ruggeri, anche 60 volontari della Protezione Civile che hanno lavorato sia all'interno del Campo che all'esterno. Coinvolti anche i profughi presenti in città che hanno svolto attività di pulizia. Nel dettaglio sono stati 12 gli agenti di Polizia Locale in bicicletta mentre 12 sono stati quelli impegnati nella viabilità e nell'Ordine pubblico. Unico neo registrato dagli uomini del Comando di Corso Magenta la mancanza di rispetto del divieto di sosta lungo il percorso della sfilata: 4 auto sono state rimosse.

Anche Di Lena con la sua squadra di Vigili del Fuoco ha voluto sottolineare che quest'anno «il comportamento degli spettatori è stato educato e corretto, tanto che le vie di esodo sono state rispettate e lasciate libere».

A vigilare sulla salute di tutti i partecipanti al Palio non è mancata la Croce Rossa di Legnano. Sono scesi in campo 60 soccorritori che hanno vigilato sulla sicurezza degli sfilanti e degli spettatori con 8 ambulanze, 1 automedica e un nuovo mezzo infermieristico. Sono state 2 le squadre di soccoritori a piedi e 4 le coppie di ciclisti. Per il primo anno, inoltre, la Croce Rossa, al Campo, è stata in costante comunicazione con la centrale Areu di Varese attraverso la presenza di due operatori. Sono stati 20 i volontari che hanno accompagnato, come da tradizione, al Palio i nonni e i disabili. Anche da parte della Croce Rossa non sono stati registrati gravi interventi. Si sono infatti verificati solo alcuni lievi malori.

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Gea Somazzi

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(m.tajè) – Nelle immagini qui sotto, inviate direttamente dai promotori della manifestazione contro il Palio, alcuni momenti della loro sfilata. Tra gli striscioni, quello che ricorda l'incidente nella Provaccia al cavallo "BALOSSO". Giusto ricordare quel tragico episodio, ma perchè allora non ricordare anche quanto ha fatto il mondo ippico legnanese per altri cavalli portati a una serena pensione, anzichè a una prematura fine considerato che non era più utilizzati per le corse, come ROCKYNESS, DOMIZIA, CALENDIMAGGIO, MILLENIUM BUG, VITTORIO, PITHEOS, PIERINO, THERA, SLAVI, BLUE BAKER, VARIGINO, così per fare qualche nome?