(g.somazzi) –  A pochi giorni dal Palio, per la prima volta, varca la porta di tutte le 8 contrade di Legnano per parlare di sicurezza.

Si tratta del primo "tour nei manieri" del vice questore aggiunto della Polizia di Stato di Legnano Francesco Anelli che, la scorsa sera, ha voluto incontrare tutti i capitani per stipulare un "alleanza" da rispettare, domenica 31 maggio, al campo per realizzare un Palio sicuro.

Accompagnato da Pier Antonio Luminari vicesindaco, Mino Colombo cavaliere del carroccio, Romano Colombo gran maestro e Gianfranco Bonomi presidente della "Famiglia Legnanese" il dirigente Anelli con sua moglie ha scoperto la vivace vita di contrada che anima i rioni della città.

Prima tappa in via Dante, dove la "comitiva" ha cenato circondata dall'allegria che contraddistingue il popolo giallorosso. Poi, il dirigente si è seduto al tavolo con i contradaioli della contrada San Bernardino nel grande salone di via Somalia. Pieno di sorprese è invece risultato il "Cascinone" dove il dr. Anelli, con la sua consorte, ha potuto osservare da vicino i costumi degli armati e poi ricevere un prezioso dono da parte di Virginio Poretti, storico personaggio paliesco, che ha deciso regalare alla coppia una sua opera d'arte.

Subito dopo, è toccato alla "famiglia" biancoblu accogliere il vice questore nel salone del maniero di via Dei Mille. Poi è toccata alla vivacità della contrada San Domenico e al suo museo biancoverde. E, dopo, la calorosa accoglienza in via Berchet e quella del popolo del corvo il tour si è concluso nella "succursale" della contrada Sant'Ambrogio ossia il "PalAmbrogio".

Uno solo il messaggio portato dal dirigente Anelli ai capitani delle 8 "sorelle": «Quella di domenica dovrà essere una festa in sicurezza: nessun gesto violento deve rovinare la giornata e nemmeno invasioni di campo durante la gara in quanto potrebbero provocare incidenti. Ed è qui che entrano in gioco i capitani: voi siete i leader delle contrade, dovete dare il buon esempio affinchè tutto si svolga al meglio».

Il Palio si sa è contagioso. E, il vice questore aggiunto, entusiasta e soprattutto desideroso di approfondire i vari aspetti che muovono i meccanismi palieschi, ha concluso il suo tour augurando un «buon Palio a tutti!». .